Museo&Web

Kit di progettazione di un sito di qualità per un museo medio-piccolo

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AGI, Roma, 2 marzo.

Arriva «Museo&web», un progetto per mettere on line i beni culturali e che candida l'Italia a leader nel coordinamento dei programmi di creazione dei contenuti culturali e scientifici digitali. Il software per la creazione di siti web del Ministero per i beni e le attività culturali è stato presentato a Roma nel corso di un convegno dal titolo 'La cultura del web, il web per la culturà, organizzato dallo stesso dicastero al Collegio Romano.  A spiegare la novità di 'Museo & Web' è stata Maria Teresa Natale, coordinatrice del team che ha messo a punto il software: «con questo metodo - ha sottolineato - abbiamo introdotto uno strumento per realizzare siti internet di qualità, ad alta accessibilità, pronto all'uso, flessibile, che presto verrà adattato anche a biblioteche, archivi, uffici di tutela e scuole». Con l'aiuto di 'Museo & Web' saranno presto realizzati nuovi siti internet da parte di tutte le istituzioni culturali pubbliche. Inoltre, grazie ad un protocollo d'intesa firmato nel 2004 con il Ministero per l'Istruzione, Università e Ricerca, anche le scuole italiane avranno 'Scuola e Web', il software per realizzare e aggiornare i siti internet basato sugli standard Minerva. Per disporre del sistema basta scaricarlo gratuitamente sul sito www.otebac.it Del resto l'intero progetto Minerva sarà oggetto di un prossimo piano di formazione su tutto il territorio nazionale, rivolto ai responsabili di musei, archivi e biblioteche. «Vogliamo impegnarci per diffondere la conoscenza del nostro patrimonio attraverso Internet»: così Antonia Pasqua Recchia, direttore generale per l'innovazione tecnologica e la promozione del Ministero per i beni culturali, ha sintetizzato le iniziative del Mibac nel campo della digitalizzazione di cui si è discusso per due giorni nella sala dello Stenditoio durante il workshop che ha riscontrato un largo successo di iscritti e di interventi. (AGI)

AGI, Roma, 2 marzo.

Potrebbe presto non essere più un'utopia la biblioteca digitale europea, con cui mettere in rete e rendere fruibile tutto il patrimonio culturale del vecchio continente. Il progetto europeo Minerva, infatti, ha compiuto un primo passo verso tale obiettivo, in particolare, attraverso il programma denominato 'Michael', che può essere considerato il catalogo della futura biblioteca: con esso, infatti, si sta creando un portale trans-europeo della cultura che dia accesso per ora al patrimonio di Italia, Francia e Regno Unito, per poi allargarlo a quelli di altri 11 paesi. Ma 'Michael' è solo uno dei tanti risultati raggiunti dal progetto Minerva, partito nel 2002 (quando coinvolgeva solo 6 paesi dell'Ue), e conclusosi nello scorso gennaio, arrivando ad interessare tutti gli stati membri, oltre a Israele e Russia. Numerosi i programmi portati avanti, promuovendo il coordinamento dei Paesi in materia di cultura e innovazione, attraverso la convergenza di archivi, biblioteche e musei e la produzione di linee guida e raccomandazioni condivise. Circa 20 le pubblicazioni stampate, tra cui un manuale per la qualità dei siti web per la cultura pubblici (la seconda edizione italiana è stata oggetto stamane di un convegno a Roma), 'Museo&Web', depliant distribuito anche negli Usa, in Marocco, Egitto e Giordania per fornire un prototipo di sito Internet ai piccoli musei, oltre al progetto 'MedCult', con cui Minerva si propone di diffondere i prodotti per la qualità del web anche in paesi di madrelingua araba.

 

© Progetto Minerva 2006-03, ultima revisione 2006-03-14, a cura del WP5, Commissione di studio per la creazione di un prototipo di sito web culturale pubblico.
URL: www.minervaeurope/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/dicono/agi.html