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Kit di progettazione di un sito di qualità per un museo medio-piccolo

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Conservato

Recita il Manuale di applicazione dei Principi europei per la qualità di un sito Web culturale:

Introduzione

Questa sezione analizza il decimo e ultimo principio di qualità, per cui “un sito web di qualità deve adottare strategie e standard per assicurare che il sito web e i suoi contenuti vengano conservati a lungo termine.

Quindi:

  • esamina come interpretare il principio della conservazione
  • individua i criteri per stabilire quando un sito web è conservato oppure no
  • suggerisce una lista di controllo (checklist) delle caratteristiche proprie di un sito web, da adottare per garantire la conservazione
  • propone una serie di test per accertare che un sito web può essere conservato

Commento

Questo principio focalizza la sua attenzione sulle strategie per la conservazione digitale a lungo termine e su come agevolarla.

Uno dei fattori di rischio che coinvolge tutti siti web, sia culturali che non, è costituito dalla continua evoluzione della tecnologia. Ciò significa che è verosimile affermare che le pubblicazioni dei contenuti digitali e le tecnologie utilizzate in un prossimo futuro nel medio e lungo periodo saranno molto diverse da quelle in uso oggi. Le conseguenze che ne derivano è che i siti web creati oggi saranno inaccessibili in un futuro a lungo termine .

Ciò è particolarmente importante per i siti web culturali, perché il materiale offerto da questo tipo di siti si caratterizza per l’avere uno specifico valore nel lungo periodo. Salvo poche eccezioni, le risorse culturali avranno tra vent’anni lo stesso valore che hanno oggi. Ciò vuol dire che una strategia che garantisca la conservazione nel lungo periodo rappresenta non solo un fattore determinante per tutti i siti web culturali ma anche un indicatore chiave per definire la qualità del sito.

L’obiettivo fondamentale da perseguire per la conservazione a lungo termine è la digitalizzazione delle risorse culturali presenti sul sito .web. Cioè, tutte le immagini, le visualizzazioni multimediali, i testi digitali ecc. manterranno il loro valore univoco molto più a lungo del sito stesso che li sta esponendo tutt’oggi.

Non è possibile prevedere concretamente quali saranno le tecnologie e i vari approcci adottati nel futuro per l’accesso alle informazioni. Per contro, tutte le strategie relative alla conservazione a lungo termine dovrebbero essere determinate tenendo conto che in futuro si prospetterà la richiesta di materiale prodotto oggi. Alcune tecnologie continueranno a essere supportate, altre diventeranno oggetto per strumenti di migrazione o emulazione che gli permetteranno così di essere accessibili.

È ragionevole affermare che le tecnologie che saranno maggiormente supportate in futuro sono quelle predominanti e che oggi seguono degli standard. Pertanto, per accrescere la prospettiva di una conservazione a lungo termine, ogni sito web dovrebbe adottare quanto più possibile approcci e tecnologie standard.

La conservazione a lungo termine presenta molti aspetti in comune con il principio dell’interoperabilità Per questo motivo, il sito web dovrebbe interoperare con i sistemi informativi futuri, piuttosto che con quelli remoti.

È importante, quindi, sottolineare che le strategie da attuare dovrebbero mirare ad accrescere l’adozione degli standard nelle aree come quelle di seguito elencate:

  • i modelli dei dati
  • i formati dei file
  • le tecnologie web
  • i sistemi di comunicazione

Oltre all’uso di tecnologie standard, i responsabili di un sito web dovrebbero delineare esplicitamente le strategie per assicurare la conservazione a breve termine e inoltre dovrebbero adottare approcci condivisi per ciò che concerne invece il lungo periodo. Per esempio:

  • al fine di proteggere tutte le informazioni culturali a seguito dell’obsolescenza dei macchinari, del danneggiamento del nastro magnetico ecc. devono essere implementate procedure per il salvataggio e le reintegrazioni
  • devono essere pianificati programmi per il recupero da calamità naturali per gli effetti causati da incendi, inondazioni e terremoti
  • gli strumenti con un tempo medio di durata, come ad esempioi sistemi digitali a nastro di nuova generazione (DLT) dovrebbero essere usati per i salvataggi periodici, a supporto di altri strumenti per la memorizzazione più comuni, quali per esempio i CD e i DVD
  • l’archiviazione dei contenuti presenti in Internet su un server remoto, un raccoglitore di dati (data farm) o un archivio digitale presuppone un’ulteriore strategia per la conservazione, da poter prendere in considerazione. Il materiale che viene selezionato da un archivio digitale per la conservazione comporterà una relativa autorizzazione secondo il rispetto degli accordi sul diritto di proprietà intellettuale
  • gli strumenti per l’archiviazione devono essere controllati e testati periodicamente al fine di proteggerli dal loro deterioramento fisico
  • la migrazione verso nuovi strumenti deve essere presa in considerazione quando questi media piuttosto obsoleti si avvicinano al deterioramento con conseguente rischio di perdita dei dati

Permangono tuttavia alcuni aspetti di incertezza tecnologica che riguardano la conservazione a lungo termine. Comunque, il responsabile di un sito web può definire le linee guida fondamentali per raggiungere con successo la conservazione a lungo termine, stabilendo le strategie politiche e le procedure che consentiranno di agevolare la conservazione nel futuro, andando di pari passo con l’evolversi delle tecnologie.

Postilla: molte organizzazioni di parti terze (ad esempio, Internet Archive) attualmente archiviano informazioni Internet per il loro potenziale valore culturale e l’interesse nel lungo termine.Sebbene questo tipo di organizzazione potrebbe potenzialmente agire da veicolo per la salvaguardia del materiale, non è opportuno fare affidamento solamente ad essa per la conservazione.

Criteri

Affinché un sito web possa essere considerato conservato, dovrebbero essere soddisfatti i criteri sotto riportati. Il grado di conservazione riflette il numero dei criteri soddisfatti; perciò un sito può essere, ad esempio, conservato al 75 %, se non sono stati soddisfatti tutti i criteri.

Alcuni dei criteri si sovrappongono ad altri principi di qualità .Come su citato, esistono elementi che accomunano la conservazione a lungo temine e l’interoperabilità; entrambi promuovono l’utilizzo di tecnologie e approcci standard.

I criteri per la conservazione a lungo termine prevedono:

  • l’esistenza di una strategia a favore della conservazione a lungo termine
  • la strategia per la conservazione a breve termine comprende:
    • il salvataggio
    • il recupero dei dati a seguito di calamità naturali
    • il salvataggio remoto
    • strumenti durevoli nel tempo, come per esempio il DLT
  • la strategia per la conservazione a medio termine include:
    • sostituzione degli strumenti obsoleti
    • migrazione verso nuovi strumenti divenuti predominanti
    • migrazione o emulazione dei formati per i contenuti e delle tecnologie per la presentazione del sito, al momento della sostituzione
    • il sito web utilizza formati standard per i file
    • il sito web adotta tecnologie standard di presentazione
    • il sito web evita di utilizzare formati proprietari, programmi ausiliari (plugins), ecc.

Lista di controllo

Questa sezione contiene una lista di controllo per valutare un sito web.

SI
NO
NON LO SO
Esistenza di una strategia a favore della conservazione a lungo termine      
Esistenza di una strategia per la conservazione a breve termine      
Salvataggio del sito effettuato con regolarità      
Mantenimento del salvataggio del sito non in linea      
Esistenza di programmi per il recupero del materiale in caso di calamità naturali      
Piani per il recupero da calamità naturali già testati      
Salvataggi periodici su strumenti durevoli nel tempo (come, il DLT)      
Esistenza di una strategia per la conservazione a medio termine      
Presa in considerazione della migrazione degli strumenti      
Migrazione degli strumenti pianificata o in corso      
Migrazione o/e emulazione della presentazione e dei formati file pianificata o in corso      
Contenuti dei siti presentati con formati di file standard      
Adottano da parte del sito di tecnologie standard per la presentazione dei contenuti      
Assenza dell’utilizzo di plugin ed estensioni proprietarie      

Test pratici

Questa sezione suggerisce alcuni test costituiti da domande semplici e pragmatiche cui rispondere per valutare quanto il vostro sito web soddisfi il principio della conservazione.

  1. È stata definita una politica per la conservazione a lungo termine?
  2. Sono stati pianificati il salvataggio e le strategie per la conservazione a breve termine?
  3. Sono già in uso?
  4. Il sito web effettua regolarmente il salvataggio?
  5. Il salvataggio viene aggiornato anche nel sito off-line?
  6. I salvataggi periodici dei master (digitali) sono conservati su DLT o altri supporti durevoli nel tempo?
  7. Esistono piani per il recupero delle informazioni in caso di calamità?
  8. Tali piani sono stati testati?
  9. Si sono pianificate strategie per la conservazione a medio termine?
  10. Esse prevedono:
    • attività di “refreshing” ( ovvero i dati dovrebbero esser copiati su un nuovo supporto, analogo al primo )?
    • migrazione degli strumenti?
    • migrazione o emulazione dei formati dei file?
  11. Il sito web utilizza formati standard per i file?
  12. Il sito web adotta tecnologie standard per la presentazione?
  13. Il sito web fa uso di estensioni e tecnologie proprietarie?
  14. Il sito web usa plugin o ulteriori funzionalità che necessitano di essere scaricate?

© Progetto Minerva 2004-12, ultima revisione 2006-03-30, a cura del WP5, Commissione di studio per la creazione di un prototipo di sito web culturale pubblico.
URL: www.minervaeurope/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/verificaqualita/principi/conservat .html