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Kit di progettazione di un sito di qualità per un museo medio-piccolo

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Le immagini digitali

Ogni immagine digitale è caratterizzata da tre aspetti:

  • la risoluzione, ovvero il rapporto tra dimensioni e qualità visiva dell’immagine che comprende due aspetti: la quanità di punti che compone effettivamente l’immagine e che si misura in pixel; la densità dei punti nella visualizzazione o stampa, che si misura in DPI (dot per inch, punti per pollice);
  • la profondità di colore, ovvero il numero massimo di colori possibili, che si misura in bit (8 bit = 256 colori, 16 bit = 65.000 colori, 24 bit = milioni di colori);
  • il formato o compressione, ovvero il formato di salvataggio o codifica del file. Alcuni fomati consentono di comprimere i dati, ottenendo file di dimensioni ridotte.

Tre sono i formati di compressione delle immagini, utilizzati nel Web:

  • Il formato GIF (Graphic Interchange Format) usa una forma di compressione che mantiene inalterata la qualità dell'immagine, ovvero riduce le dimensioni del file senza pregiudicare la qualità grafica dell'immagine. La profondità dei colori delle immagini GIF è di 8 bit, che consente di usare una tavolozza di 256 colori. Meno colori si usano e maggiori saranno le possibilità di compressione, ovvero minori saranno le dimensioni del file. La stragrande maggioranza delle immagini sul web è in questo formato ed è supportato da tutti i browser web.
  • Il formato JPEG (Joint Photographic Expert Group) viene utilizzato di frequente per ridurre le dimensioni dei file grafici. A differenza delle immagini GIF, le immagini JPEG sono policrome (24 bit, o 16,8 milioni di colori). Si può scegliere il grado di compressione che si desidera applicare a un'immagine in formato JPEG, determinando in tal modo la qualità dell'immagine. Più si comprime un'immagine con il formato JPEG, più si riduce la qualità. Dopo aver convertito un'immagine in formato JPEG, non è più possibile recuperare la qualità dell'immagine originale.
  • Il formato PNG (Portable Network Graphies) è stato sviluppato appositamente per il Web. Questo formato senza perdita di informazioni comprime le immagini a 8 bit producendo file di dimensioni inferiori rispetto a GIF.
    Il formato PNG consente di incorporare del testo per offrire la possibilità di eseguire ricerche sulle immagini; è infatti possibile memorizzare nel file dell'immagine una stringa che identifica l'immagine stessa.

Non va dimenticato che un utilizzo eccessivo delle immagini nella stessa pagina, allunga i tempi di caricamento. Di conseguenza, testo e immagini vanno bilanciati sfruttando al meglio le potenzialità grafiche del linguaggio HTML.

Attenzione dunque a non inserire immagini troppo pesanti (ricordatevi di ottimizzare sempre i file); bisogna evitare inoltre di sovraccaricare la pagina con troppe immagini. Ancora oggi la maggior parte degli utenti naviga ancora con un modem analogico da 56 Kbs: inserire troppe immagini significa dunque creare pagine lente da caricare. Per ottenere un sito web dalla grafica accattivante, spesso è sufficiente giocare con i colori dello sfondo e delle scritte.

Salvare le immagini nelle dimensioni desiderate a 72 DPI.

logo prototipo
Immagine formato gif a 72dpi
tempo download 1sec a 28,8 Kb/s
logo prototipo
Immagine formato jpg a 72dpi
tempo download 2sec a 28,8 Kb/s

Si consiglia, quando possibile, di inserire nella pagina il cosiddetto thumbnail

Coordinating digitasion in Europe cover book
cliccando sull'immagine verrà visualizzato il formato originale (.jpg 148kb)

Una thumbnail è semplicemente una copia di un'immagine più grande la quale è stata modificata per diminuire le dimensioni del file. Con un semplice link all'immagine più grande si fa in modo che chi è interessato la può vedere nel suo aspetto originario.

Software open source per la realizzazione di thumbnails
http://www.thumbshots.org/download.pxf

Quando si inserisce un’immagine è importante utilizzare l’attrubuto ALT, necessario per specificare il testo alternativo (alternative text), fintanto che l’immagine non viene caricata o nel caso in cui non lo sia affatto.

L’attributo alt è di estrema utilità per rendere il sito accessibile a tutti gli utenti: infatti i disabili che non sono in grado di vedere nitidamente le immagini sullo schermo potrebbero avere delle difficoltà, nel caso in cui questo attributo non sia specificato.

Nel caso in cui la spiegazione dell’immagine sia particolarmente lunga, è possibile espandere la descrizione sintetica - fornita tramite l’attributo ALT - grazie ad un altro attributo: si tratta di LONGDESC (long description), che permette di specificare un file con una spiegazione estesa dell’immagine.

Approfondimenti sulla digitalizzazione delle immagini:

© Progetto Minerva 2004-07, ultima revisione 2004-12-07, a cura del WP5, Commissione di studio per la creazione di un prototipo di sito web culturale pubblico.
URL: www.minervaeurope/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/progproto/architettura/immaginidig.html