Museo&WebKit di progettazione di un sito di qualità per un museo medio-piccolo |
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Elementi della paginaLa struttura della pagina del prototipo è composta da quattro zone distinte:
La testataÈ posizionata in alto; contiene tutti gli elementi distintivi dell’identità del sito (logo, denominazione ecc.). In essa sono compresi elementi di servizio quali la metanavigazione. Quando si utilizzano immagini per la realizzazione dell’intestazione, come il logo nel prototipo, queste devono essere corredate di adeguata descrizione testuale. Il corpo della paginaContiene l’informazione vera e propria. Al suo interno, peraltro, possono esserci anche informazioni di servizio del tipo riciole di pane, indici (navigazione secondaria), navigazione contestuale. In pratica, anche il corpo può essere considerato come un’area che può a sua volta essere suddivisa ulteriormente. La barra di navigazioneContiene i collegamenti immediati alla pagina di ingresso di ciascuna delle altre sezioni in cui il sito è strutturato. Il piè di paginaPresenta: il copyright del sito Web, ossia il marchio corredato dall’indicazione del titolare del diritto d’autore e dell’anno a cui esso risale, la dichiarazione di responsabilità, la data di creazione della pagina, la data dell’ultimo aggiornamento e l’URL della pagina. È importante che queste parti siano ben distinte tra loro affinché l’utente abbia la chiara percezione della differenza tra contenuto informativo vero e proprio e le informazioni di servizio comprendendo in queste ultime gli elementi di riconoscimento del sito, gli strumenti di navigazione, il copyright ecc. Tutte le pagine del sito dovranno avere la stessa struttura, fatta eccezione della home page, che volendo, può presentare uno schema di pagina diverso, assolvendo spesso alla funzione di presentazione del sito. Le diverse aree possono distinguersi tra loro anche attraverso un uso opportuno della grafica, in particolare dei colori di sfondo, tenendo sempre presente il corretto rapporto cromatico tra sfondo e testo. La struttura della pagina del prototipo è stata realizzata con “geometria variabile” (liquid layout) per cui la pagina si adatta alle dimensioni della finestra del browser e dei caratteri scelti dall’utente. Questa tecnica consiste nell’utilizzare unità di misura proporzionali e non assolute nel definire la larghezza degli elementi di una pagina e nel definire le dimensioni dei caratteri utilizzati nel testo. La sequenza reale delle zone adottata nella struttura della pagina
del prototipo è: Per realizzare questa soluzione è stato previsto un sistema di navigazione interno alla pagina che consente di passare da una zona all’altra agli utenti che non dispongono di browser grafici. |
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© Progetto
Minerva 2004-07, ultima revisione 2004-12-07, a cura del WP5,
Commissione
di studio per la creazione di un prototipo di sito web culturale
pubblico. |