Glossario
Base di dati. Raccolta di dati e informazioni archiviati
su adeguati supporti secondo regole precise e generali in modo da poter
essere consultati, manipolati e modificati agevolmente con l’impiego
di appositi programmi di ricerca.
Blog. Termine nato dalla contrazione delle parole Web
e Log, si tratta di un giornale o diario pubblicato su Internet dove chiunque
può pubblicare (postare) pensieri e riflessioni aperti alla lettura
di tutti.
Browser. Programma che consente la navigazione in Internet.
Generalmente dotato di un’interfaccia intuitiva, rende possibili
l’accesso e la visualizzazione della pagina Web e l’utilizzo
dei servizi messi a disposizione.
Buone pratiche. Riferito a un progetto o metodologia
riconosciuta valida, rispetto a una situazione problematica, o uno scopo
da raggiungere, e quindi trasferibile in contesti diversi. Il metodo delle
buone pratiche presuppone perciò l’individuazione di modelli
ed una via di apprendimento pragmatica. All’interno del progetto
Minerva un gruppo di lavoro si occupa dell’identificazione di buone
pratiche nel campo della digitalizzazione dei beni culturali, affinchè
individuate, vengano segnalate e diffuse tra gli stati membri.
CERN. Organizzazione europea per la ricerca nucleare,
centro mondiale di fisica della particella. Fondato nel 1954, il laboratorio
è stato una delle prime organizzazioni europee e include oggi tutti
i 20 Stati membri.
Chat. Sostantivo inglese usato in italiano come sostantivo
femminile; significa chiacchierata, ma è anche sigla di Conversational
Hypertext Access Technology. Definisce uno spazio nella rete Internet
dove due o più utenti collegati contemporaneamente possono scambiarsi
in linea messaggi in tempo reale.
Copyright. IPR = Intellectual Property Right. Indica
il diritto che tutela la proprietà di un’opera, cioè
il diritto d’autore. Questo costituisce l’insieme dei diritti
morali (a durata illimitata) e patrimoniali (durante la vita dell’autore
e 70 anni dopo la sua morte) riconosciuti dalla legge a tutela delle opere
dell’ingegno di carattere creativo. La legge n. 248 del 18 agosto
2000, in Italia, prevede sanzioni penali per chi duplica abusivamente
CD-ROM e programmi per elaboratore o li detiene a scopo commerciale o
imprenditoriale. Per copyright si intende anche il marchio corredato dell’indicazione
del titolare del diritto e dell’anno a cui esso risale: nei siti
Web viene posto generalmente nella parte più bassa della pagina.
Digital divide. Divario tecnologico. Esclusione dalle
condizioni di accesso alle tecnologie informatiche e di comunicazione.
Digital watermarking. Attraverso questa tecnologia
è possibile inserire, in un’immagine protetta dai diritti
di proprietà intellettuale, un marchio invisibile (codice identificativo)
che ne permette il controllo della distribuzione nella rete Internet e
in altri media come ad esempio i compact disc.
Dublin Core Initiative. Organizzazione volta allo sviluppo
e alla diffusione di standard di metadati e pratiche a favore dell’interoperabilità
dei sistemi informativi.
EAD. Encoded Archival Description. Lo standard è
una DTD (Document Type Definition) XML per la codifica di strumenti di
corredo archivistici, elaborata nel 1998 dalla SAA (Society of American
Archivists) in collaborazione con la Library of Congress. Si tratta di
un sistema per la gestione e la condivisione del patrimonio archivistico
e per la conservazione, l’accessibilità, l’utilizzo,
la conservazione fisica o il trattamento del materiale. A differenza di
ISAD(G), EAD non è uno standard per il contenuto dei dati e non
fornisce indicazioni su come esprimerli, ma sulla struttura in cui inserirli.
E-commerce. (commercio elettronico) forma di commercio,
che si avvale di un sito Web per realizzare una transazione economica.
A garanzia della sicurezza dei dati personali, sono nate normative e standard
che consentono di effettuare transazioni elettroniche criptate e protette.
E-learning. Contrazione di Electronic Learning, ovvero
formazione tramite mezzo informatico multimediale; spesso viene associato
a Distance Learning, la formazione a distanza. Alcuni vantaggi offerti
da questi metodi sono: l’azzeramento delle distanze, costi ridotti,
possibilità di pianificare in maniera personalizzata il proprio
percorso formativo, libertà di orario.
Euromuse. Rete ufficiale europea di musei d’arte
e cultura con lo scopo di fornire, attraverso il sito web, informazioni
esatte sulle principali mostre dei musei europei. Le informazioni di ogni
museo sono disponibili nella lingua madre e in inglese. L’aggiornamento
di euromuse.net è costante. http://www.euromuse.net/
Feedback. Indica il meccanismo di “retroazione”,
utilizzato nei siti Internet per chiedere un riscontro da parte degli
utenti.
Form. Modulo preimpostato compilabile dall’utente, utilizzato per
inviare informazioni direttamente attraverso il sito Web.
Formazione permanente. Formazione rivolta agli adulti
che ha lo scopo primario di aggiornare le conoscenze professionali.
Forum. Spazi virtuali che numerosi siti mettono a disposizione
dei propri utenti per confrontarsi su di un determinato argomento. I messaggi
indirizzati al forum vengono visualizzati su una pagina Web secondo un’organizzazione
sequenziale per data o in una struttura ad albero che, ad esempio, raggruppa
tutte le risposte a un determinato intervento.
Full text. A testo completo, ad esempio durante una
ricerca è possibile usare qualsiasi testo da ricercare.
Human Computer Interface. Disciplina che studia problemi
connessi alla progettazione di interfacce uomo-macchina, nel tentativo
di rendere possibile un’efficace interazione fra l’utente
e il computer. I campi di studio sono molteplici e riguardano problemi
relativi all’ergonomia cognitiva, alla psicologia, alle scienze
cognitive, alla semiotica, alla fisiologia, all’informatica e all’industrial
design.
ICT. Acronimo inglese di Information Communication
Technologies. Viene utilizzato per indicare le tecnologie dell’Informatica
e Telematica insieme.
Interoperabilità. Capacità di prodotti
software e hardware, installati su più computer di produttori diversi,
di comunicare tra loro.
Ipertesto. Testo composto da blocchi di parole o immagini
collegate elettronicamente, secondo percorsi multipli, in una testualità
aperta e sempre incompiuta descritta dai termini “collegamento”
(link), “nodo” (node), “rete” (network), “tela”
(Web), “percorso” (path). L’ipertesto consente una lettura
non sequenziale, permettendo al lettore di scegliere, attraverso i link,
diversi percorsi tra le serie dei brani di testo. Le pagine Web sono un
tipico esempio di ipertesto.
IPR vedi Copyright
ISAAR(CPF). International Standard Archival Authority
Record for Corporate Body, Persons and Families. Indica lo standard internazionale
che rende possibile la redazione di descrizioni coerenti e appropriate
di enti, persone, famiglie in qualità di soggetti produttori. Infatti,
il nome del soggetto produttore di un’unità di descrizione
può essere considerato come la chiave d’accesso principale
alla descrizione della documentazione archivistica.
ISAD(G). General International Standard of Archival
Description. Si riferisce allo standard internazionale per la descrizione
archivistica utilizzato al fine di normalizzare e uniformare la catalogazione
dei documenti per un più facile accesso alle informazioni.
Letteratura grigia. Nel gergo di bibliotecari e documentalisti,
quella vasta area di “documenti non convenzionali” che non
sono diffusi attraverso i normali canali di pubblicazione commerciale
e che quindi sono spesso difficilmente individuabili e accessibili. Il
riferimento al colore grigio rimanda a qualcosa di intermedio fra la tradizionale
letteratura “bianca” dei circuiti commerciali e quella “nera”,
completamente inaccessibile. La letteratura grigia include fra l’altro
tesi di laurea e di dottorato, rapporti tecnici aziendali, relazioni presentate
a convegni, saggi in attesa di accettazione da parte di periodici accademici,
cataloghi e manuali di prodotti hardware e software, dispense universitarie
e relative a corsi di formazione.
Lista di distribuzione. (Mailing list). Elenco di indirizzi
di posta elettronica che, grazie a specifici programmi, permette l’archiviazione
e l’invio automatico agli iscritti di messaggi inoltrati dai partecipanti
alla lista, riguardanti un determinato argomento.
Marcatura. Linguaggio di programmazione che attraverso
dei codici è in grado di dare comandi di formattazione al testo,
di struttura al documento e di link. Un linguaggio di marcatura è,
ad esempio, l’HTML.
Metadato. Informazione descrittiva sulla struttura e sul significato dei
dati, delle applicazioni, nonché dei processi che li manipolano.
MetaOPAC. Interfacce Web che consentono di interrogare
simultaneamente, con una sola richiesta, uno o più OPAC e quindi
restituire uno di seguito all’altro i risultati della ricerca effettuata
negli OPAC che sono stati selezionati.
Motore di ricerca. Programma che consente di trovare
uno specifico dato all’interno di una base di dati. È la
principale risorsa per il reperimento semplice e immediato di informazioni
su Internet.
Network. Rete, moltitudine di computer collegati assieme.
Quelle più piccole sono definite LAN o “reti locali”
(ad esempio tra computer di uno stesso edificio, o attiguo, collegati
assieme), mentre quelle più grandi dette WAN o “reti geografiche”
coprono una zona più vasta. Internet è un insieme di reti.
Newsgroup. Gruppo di discussione. Conferenza in Internet
dedicata ad argomenti specifici. È costituita da messaggi di posta
elettronica di pubblico interesse, di cui può esserne richiesto
l’invio automatico alla propria casella elettronica oppure la consultazione
può avvenire direttamente sul server. Alcuni possono avere un accesso
riservato agli utenti autorizzati, altri sono fruibili da tutti.
Newsletter. Sistema di invio messaggi al quale un gruppo
indeterminato di utenti si iscrive fornendo la propria casella di posta
elettronica. Le informazioni viaggiano in modo unidirezionale (è
quindi diverso dalla lista di distribuzione), ovvero c’è
una sola entità che ha i permessi necessari per inviare mail a
tutto il gruppo di iscritti.
Object oriented. Tecnologia dello sviluppo di software
basata sul concetto di “oggetto”. Nella programmazione per
“oggetti” si intendono elementi (applicazione, documento,
file) autonomi che racchiudono dati e programmi, nascondendo la loro complessità
interna e le informazioni di loro responsabilità.
OPAC. Online Public Access Catalogue. Catalogo in linea
accessibile al pubblico. Tecnicamente un OPAC consiste di una base di
dati strutturata interrogabile mediante un apposito linguaggio. Negli
OPAC si trovano le pubblicazioni acquisite da una biblioteca e inserite
mediante procedure di catalogazione automatizzata. Gli OPAC sono molto
più potenti dei cataloghi tradizionali sia perché consentono
di ricercare le informazioni in tutti i campi del record bibliografico
sia perché sfruttano appieno la tecnologia ipertestuale.
Open source. Tipo particolare di licenza, solitamente
gratuita, che permette a chiunque di apportare modifiche al codice sorgente
di un programma.
Outsourcing. Trasferimento di alcune fasi lavorative
di un processo produttivo a soggetti esterni all’istituzione o impresa
che governa la produzione, con l’intento di accedere a competenze
professionali non presenti nell’amministrazione o azienda.
Password. Parola che consente l’accesso di un
utente a una rete, a un servizio telematico o a un sito Internet. In genere
è associata a un’altra parola detta user-id (identificativo
utente).
Portale. Sito che offre una “porta” d’ingresso
ad altri siti. Può svolgere funzioni di ricerca, offrire servizi
di informazioni e di altro genere. I portali si distinguono in orizzontali
o generalisti e verticali (detti anche vortali) ossia portali tematici.
Posta elettronica. (E-mail). Possibilità di
inviare e scambiarsi messaggi per mezzo di elaboratori collegati in rete.
Un indirizzo di posta elettronica è caratterizzato dalla presenza
del simbolo @ (at), collocato tra il nome scelto dall’utente e il
dominio corrispondente all’host, il computer sul quale materialmente
risiede la casella postale.
Privacy. In generale il diritto di una persona a mantenere
riservati i dati sensibili relativi alle sue abitudini (sempre più
richieste dai siti Web per “profilare” l’utenza allo
scopo di indirizzare su segmenti specifici la pubblicità degli
inserzionisti) ma anche semplicemente alla sua persona (mail, indirizzo,
telefono ecc.). La società che mantiene tali dati deve garantirne
la possibilità di consultazione e rimozione in qualsiasi momento.
Un’apposita legge per l’Italia regolamenta la tutela della
privacy ed è la 675/96.
Query. Interrogazione per la consultazione, ricerca,
selezione ed estrazione di particolari dati da una base di dati.
Recupero informazione. Information retrieval. Software
che permette di richiamare informazioni da basi di dati.
Reference. Servizio specialistico bibliografico.
Repository. Risorsa protetta che permette di costituire
un “contenitore”, con elevate capacità di immagazzinamento
digitale, disponibile in Internet, di sorgenti file provenienti da una
o più persone, mantenendole in ordine e archiviandone tutte le
modifiche. In questo modo, un gruppo di utenti autorizzati può
lavorare in rete sugli stessi file e modificarli.
Request For Comments (RFC). Serie di documenti ufficiali,
iniziata nel 1969, che definisce le caratteristiche tecniche di protocolli,
tecnologie, architetture di Internet, sottoposte al vaglio del Consiglio
di gestione di Internet, per definire le norme relative agli standard
da adottare.
Scaricare. Download. Acquisire sul proprio personal
computer un file richiamandolo, tramite modem o rete da un computer remoto
che può essere un server o un host.
Semantic Web. Iniziativa del consorzio di World Wide
Web (W3C) il cui obiettivo è di generare un mezzo universale per
lo scambio di dati. Secondo questa prospettiva verranno collegati e integrati
uniformemente i processi di gestione delle informazioni. Questo farà
si che il Web diventi uno strumento più completo, efficace, utile,
in cui le informazioni possano essere reperite in modo più pertinente
e congruo.
Standard XML. eXtensible Markup Language: indica un
linguaggio nato dall’evoluzione dell’HTML e orientato alla
creazione di documenti multimediali ed interattivi.
Thesaurus. Elenco alfabetico, in costante implementazione,
di termini, detti descrittori, semanticamente e gerarchicamente correlati.
Esistono specifici thesauri per determinati argomenti.
Thumbnail image. Immagine in formato ridotto, usata
talvolta quando è necessario creare un’immagine che cliccando
si ingrandisce.
Vocabolari controllati. Sottoinsieme di termini del
linguaggio naturale. Esistono diverse forme di vocabolari controllati,
tra questi ad esempio la lista dei sinonimi, ovvero una lista di termini
equivalenti utilizzati per facilitare la ricerca di informazioni.
VRD. Virtual Reference Desk. Indica elenchi ipertestuali,
più o meno strutturati e commentati, di risorse disponibili in
rete relativamente a una determinata disciplina o argomento (specializzati)
o a tutte le discipline (generali).
WAI. Coordina, in collaborazione con le organizzazioni
di settore del mondo, iniziative volte alla diffusione e condivisione
dei criteri
di accessibilità del Web.
Watermark. Funzione di fotocamere e videocamere digitali,
con la quale può essere impresso un testo o un’immagine su
un fotogramma.
W3C. Sviluppa tecnologie per l’interoperabilità
(standard, linee guida, software e strumenti) per guidare il Web verso
lo sviluppo delle sue potenzialità.
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