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Semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea
CONFERENZA EUROPEA DI MINERVA
Qualità del
Web per la cultura
Il patrimonio culturale in rete per la ricerca,
per la didattica, per il turismo culturale
Parma, 20-21 novembre 2003, Auditorium Paganini
Paolo Paolini - Nicoletta Di Blas (Politecnico
di Milano)
Marco Speroni (University of Lugano)
"HELP: ascolta un sito Web. Nuove soluzione di design
per l'accessibilità al Web"
ABSTRACT
Molte attività della società contemporanea si basano
su un flusso di informazioni (e su possibilità operative)
rese disponibili dal World Wide Web. Informazioni pratiche, materiale
illustrativo, presentazioni, cataloghi di vendita, possibilità
di prenotazioni o di acquisti, etc. sono veicolati mediante il Web.
Da qualche tempo ci si è posto il problema di come rendere
le applicazioni Web "accessibili" (cioè usabili
in qualche modo) ai non-vedenti: il consorzio W3C (che fornisce
linee strategiche per il Web) ha emanato uno standard (recependo
documenti da parte di associazioni di non vedenti). Lo standard
W3C è un passo importante, ma assolutamente inadeguato a
risolvere il problema. Chiunque abbia provato ad utilizzare lo screen-reader,
oppure abbia osservato un non vedente usarlo, può essersi
reso conto del fatto che un sito "normale", pur rispettando
lo standard W3C, è di fatto "illeggibile". Per
questi motivi il Politecnico di Milano (Laboratorio HOC del Dipartimento
di Elettronica e Informazione), con il determinante contributo del
TEC_LAB (Università della Svizzera Italiana), ha sviluppato
una tecnologia innovativa che consente di superarne molte limitazioni.
Sono state sviluppate linee guida e raccomandazioni, nonché
una tecnica di design originale (costruita sulla base della metodologia
W2000, precedentemente sviluppata dal Politecnico di Milano) che
consente di realizzare applicazioni Web di nuovo genere: per gli
utenti vedenti sono normali applicazioni Web, con caratteristiche
di usabilità e qualità spiccate. Per gli utenti con
disabilità visive, sono applicazioni molto più usabili
di quelle tradizionali, e con una efficacia notevole.
Questa metodologia ha già dato sviluppo alle prime applicazioni
concrete di "WED technology": ad esempio i Musei di Stato
di Berlino l'hanno adottata per il sito di una mostra su Munch (sito
sviluppato dal Politecnico di Milano in collaborazione con la USI,
disponibile all'indirizzo www.munchundberlin.org). Questo sito è
parte del progetto HELP, cofinanziato dalla comunità europea
nell'ambito del programma Culture 2000.
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