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Semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea
CONFERENZA EUROPEA DI MINERVA
Qualità del
Web per la cultura
Il patrimonio culturale in rete per la ricerca,
per la didattica, per il turismo culturale
Parma, 20-21 novembre 2003, Auditorium Paganini
Franca Garzotto (Politecnico di Milano)
Maria Pia Guermandi (Istituto Beni Culturali Bologna)
Evaluating quality: the MILE method applied to museum Web sites
ABSTRACT
Un approccio metodologico "completo" alla qualità
delle applicazioni web deve integrare criteri o "attributi"
di qualità sia con linee guida per la progettazione sia con
strumenti per la misura della qualità. MILE (MIlano-Lugano
Evaluation method) definisce una tecnica generale per misurare
la qualità in uso (o usabilità) qualunque siano gli
attributi in cui questa viene decomposta. MILE si propone perciò
come uno strumento di valutazione flessibile che complementa la
definizione dei criteri di qualità definiti nell'ambito del
progetto MINERVA.
In questo articolo, introdurremo brevemente MILE e discuteremo
il metodo sia stato applicato allo specifico settore dei siti web
museali nell'ambito di una collaborazione tra Politecnico di Milano
e Istituto Beni Culturali di Bologna.
MILE appartiene alla categoria dei cosiddetti "inspection
methods". Questi metodi (a differenza dei metodi di user testing)
coinvolgono nella valutazione esclusivamente esperti di usabilità
e richiedono ad essi di compiere una ispezione sistematica dei vari
aspetti di una applicazione.
Le caratteristiche peculiari di MILE sono:
- la distinzione tra diversi dimensioni di usabilità (usabilità
del contenuto, della navigazione, delle scelte grafico-visive,
dei servizi).
- la distinzione tra aspetti indipendenti dallo specifico settore
applicativo (navigazione e lay-out) e aspetti dipendenti da questo
(contenuti e servizi).
- la indipendenza dall'insieme degli attributi di usabilità
scelti.
- la definizione di una procedura strutturata per la valutazione,
basata sul concetto di Abstract Task, o tipologia di attività
di ispezione che l'ispettore deve eseguire nel processo di analisi.
MILE fornisce l'insieme degli Astract Tasks per valutare navigazione
e lay-out (aspetti indipendenti dallo specifico dominio applicativo).
Per la valutazione di contenuto e servizi, MILE descrive come
definire gli abstract tasks sulla base dei requisiti specifici
di un dominio applicativo. A questo scopo, MILE propone un approccio
goal-oriented e scenario-based, basato sull'idea che le attività
di ispezione simulino le attività tipiche che gli utenti
finali potrebbero voler svolgere per ottenere certi obbiettivi
("goals") in un certi contesti o situazioni d'uso ("scenari")
- L'utilizzo di una metrica pesata per la assegnazione
di valori quantitativi ai diversi attributi di usabilità,
dove i pesi sono indicatori di rilevanza definiti sulla base della
rilevanza dei diversi goals.
MILE è stata utilizzata da un gruppo di ricercatori del
settore museale coordinati da IBC e Politecnico di Milano per valutare
un largo insieme di siti web museali. Il gruppo di lavoro comprendeva
figure professionali differenziate operanti in ambito museale: curatori
museali, esperti di comunicazione museale (Museo Civico Archeologico,
Musei Civici di Arte Antica e Galleria d'Arte Moderna di Bologna)
esperti di comunicazione webdi istituzioni culturali. La ricerca
ha portato alla definizione di una versione di MILE specializzata
per applicazioni museali, nella quale tutte le attività
di valutazione (Abstract Tasks) sono definite in modo preciso e
strutturato, sia per gli aspetti indipendenti dal dominio che per
gli aspetti dipendenti da esso.
Il gruppo di lavoro si è inizialmente concentrato sulla
definizione preliminare di una griglia degli elementi rilevanti
di un sito web museale, quale strumento per la descrizione schematica
e standardizzata dell'insieme dei siti museali presenti in rete
(CSS: Content Survey Schema). Quale passo successivo sono stati
identificati una serie di goals e "user scenarios
museali" (profili utente abbinati a tipiche "situazioni
d'uso" di una applicazione museale). A partire da questi elementi,
sono stati costruiti 50 "Abstract Task Museali"
che permettono all'ispettore di usabilità di analizzare in
modo sistematico tutti gli aspetti specifici (in termini di contenuti)
di un sito museale. La combinazione degli Abstract Tasks di MILE
"indipendenti dal dominio" (focalizzati su navigazione
e lay-out) e dei 50 Abstract Tasks Museali, rappresenta percio'
uno strumento completo per la analisi di siti web museali.
Gli Abstract Tasks Museali sono stati sperimentati su un insieme
di siti web "campione", e hanno permesso di evidenziare
problemi e incongruenze a vari livelli di contenuto: ad esemplificazione
del metodo saranno illustrati alcuni risultati ottenuti operando
specifici Abstract Task su siti museali gestiti da istituzioni di
grande rilievo internazionale.
Sono stati inoltre sperimentati da un gruppo di "analisti
junior" (laureandi) della Facoltà di Architettura della
Università di Firenze, che hanno analizzato un insieme piuttosto
ampio di siti web in ambito archeologico, relativi a istituzioni
prevalentemente italiane, ma anche europee ed extraeuropee. Questo
lavoro ha introdotto alcune specializzazioni degli Abstract Tasks
per catturare caratteristiche specifiche delle applicazioni archeologiche.
I primi risultati di questo studio sono illustrati dai ricercatori
di Firenze in un poster presentato nel presente convegno.
IBC e Politecnico di Milano intendono inoltre pubblicare i risultati
della ricerca nei prossimi mesi, nell'intento di proporre uno strumento
operativo in grado di essere utilizzato e valutato dalla comunità
degli operatori museali quale strumento per una analisi di qualità
di siti museali e, piu' in generale, quale stimolo per un utilizzo
sempre più consapevole delle tecnologie multimediali.
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