Semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea
CONFERENZA EUROPEA DI MINERVA
Qualità del Web per la cultura
Il patrimonio culturale in rete per la ricerca,
per la didattica, per il turismo culturale
Parma, 20-21 novembre 2003, Auditorium Paganini
Gianni Conte (Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione
- Università di Parma)
Claudio Morati (IT City)
"Servizi e tecnologie per le organizzazioni virtuali.
Le esperienze del Comune di Parma"
Gianni Conte
La diffusione e la fruizione di beni e servizi in una società
avanzata può utilizzare strumenti tecnologici innovativi
ma richiede modelli organizzativi sempre più articolati e
complessi. Questa evoluzione continua ha importanti effetti anche
nell'ambito della fruizione dei beni culturali. Si considerino ad
esempio i seguenti aspetti:
- Disponibilità sotto forma digitale non solo delle informazioni
ma degli stessi oggetti fruibili (video musica, riproduzioni di
opere artistiche,
).
- Capacità da parte di comunità di utenti di accedere
in modo sempre più ampio ed efficace alle sorgenti di informazione
e alle versioni digitale delle opere stesse (mobilità,
banda larga, terminali utente sofisticati,
).
L'accesso a documenti e beni multimedia ripercorre forse il cammino
compiuto nei secoli scorsi dalla diffusione di beni librari e dalla
evoluzione organizzativa delle biblioteche. Gli aspetti legati alla
proprietà intellettuale dei contenuti introducono aspetti
legali fondamentali che non sono ancora stati completamente risolti.
Le diverse strutture e organizzazioni che operano sul territorio,
o in un ambito culturale non territoriale, devono consentire un
accesso condiviso, omogeneo e controllato ai beni. Gli aspetti di
sicurezza connessi alla fruibilità di dati e servizi protetti
sono stati affrontati nell'ambito di organizzazioni gerarchiche
ma non ancora in modo compiuto dove le organizzazioni sono molteplici
e sono organizzate in modo virtuale. Ulteriore complessità
nasce poiché la fruizione avviene con modalità diversificate
a seconda delle esigenze delle varie comunità:
- Utenti occasionali (i visitatori di un museo, turisti,
.)
- Utenti che fanno parte di una comunità di studiosi
- Personale delle varie organizzazioni.
Questo richiede:
- Organizzazioni aperte in grado di federarsi per consentire la
fruizione di beni e servizi.
- Tecnologie adeguate.
- Standard e soluzioni di interoperabilità
La costituzione di organizzazioni virtuali all'interno delle quali
la gestione delle informazione avvenga secondo regole certificate
e sicure è un passo fondamentale di crescita. Le tecnologie
consentono ormai la gestione di queste complessità.
Un esempio di questa impostazione è il progetto della Casa
della Musica. Le tecnologie che sono state utilizzate sono in grado
di federare organizzazioni, fornire accessibilità diversificata,
ai servizi e sicurezza ed efficacia nella fruizione dei beni.
Claudio Morati
Prerequisiti (architettura tecnico-applicativa)
Prerequisiti, ovvero realizzazioni fondamentali ( di base) per
lo sviluppo del dialogo
con i "fruitori" dei servizi sono:
- l'architettura tecnica
Progettazione, installazione, e configurazione della zona di sicurezza
Utilizzo anche di open source software (Linux), come sistema operativo
e
della componente di web publishing Apache, che consente di avere
un ambiente
con un adeguato livello di sicurezza,versatilità e stabilità.
Architettura SAN (Storage Area Network) per l' I/O dei dati
- il datawarehouse
inteso come punto di aggregazione e di sintesi delle banche dati
del comune di Parma
- il Portale
Il Comune di Parma si è orientato per quanto riguarda il
sistema di comunicazione con il cittadino,cioè il Portale,
per una architettura dinamica, basata su banche dati che colloquiano
tra loro in modo da riuscire ad ottenere vari risultati:
un unico punto di inserimento ed aggiornamento delle informazioni
che, viceversa, diventano visibili da molteplici punti di accesso
unica tipologia di navigazione in modo da rendere intuibile agli
utenti come raggiungere le varie informazioni
mantenimento comunque dell'individualità dei vari componenti.
Questa nuova modalità di gestione dei contenuti del Comune
di Parma consente dal punto di vista dell'organizzazione la responsabilizzazione
sui contenuti dei vari settori comunali.
All'interno del portale del Comune,integrato con il portale della
Cultura, è inserito il sito della Casa della Musica.
La casa della Musica
Con il progetto Casa della Musica si è messo a disposizione
di tutti i cittadini un patrimonio musicale e documentario, in particolare
quello delle Opere del Teatro Regio, altrimenti destinato ai soli
presenti alle rappresentazioni.
Un altro importante obiettivo raggiunto è quello di salvaguardare
l'integrità di una eredità culturale ricostruendone
il supporto tecnico di archiviazione.
La biblioteca multimediale della Casa della Musica per tutti questi
motivi ed anche
per l' avanzata tecnologia su cui si basa offre un valido strumento
per la valorizzazione della cultura di Parma ed anche un' altra
importante fonte turistica e quindi
economica per la città.
Oltre 400 ore di registrazioni video (archivio filmati verdiani,
Teatro Regio)
Oltre 2000 ore di registrazioni audio (Collezione Bergonzi, Istituto
Studi Verdiani, Teatro Regio)
Oltre 20.000 immagini digitalizzate (archivio comunale, Istituto
Studi Verdiani, CIRPEM)
La banca dati multimediale è accessibile da personal computer
con l'ausilio di un evoluto motore di ricerca inserito nel portale.
L'organizzazione dei dati del Data Base della Casa della Musica
si fonda su 4 livelli di rappresentazione:
"metacontenuto" ( l'Opera in quanto tale, es: Aida)
"contenuto" ( tutte le rappresentazioni dell' opera)
"oggetto" (supporto collegato in un qualsiasi modo con
la rappresentazione es: file audio, video, immagine locandina...)
e riferimento al "supporto fisico" catalogato.
I vantaggi di questo modalità di catalogazione sono:
1) utilizzo di uno schema logico e coerente applicabile a piu' realtà
( lo stessa organizzazione delle informazioni si adatta all'opera,
alla sinfonia....)
2) possibilità di sviluppare percorsi di ricerca che partono
dall'inserimento di parametri intuibili dal "fruitore "
medio e non solo dallo specialista e che restituiscono vari percorsi
di navigazione che riprendono la struttura logica delle informazioni.
Il Progetto "Parma Virtuale"
Per rendere facilmente accessibile al pubblico tutto il prezioso
materiale digitale prodotto dall'impegno dei Settori Cultura e Turismo
si è avviato un progetto nato dalla collaborazione fra questi
Settori, il Servizio comunicazioni e relazioni col cittadino ed
il Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.).
Quest'ultima struttura è dotata di un supporto cartografico
di base di grande qualità, la carta tecnica regionale, di
origine aerofotogrammetrica, digitalizzata e strutturata in un database
geografico che è divenuto il db geografico centralizzato
del Comune di Parma.
Il database svolge una funzione di 'integratore goegrafico' a cui
vengono ricondotte tutte le informazioni che il comune produce mantiene
ed aggiorna.
Una delle chiavi di accesso al database è la numerazione
civica, che consente di geo-referenziare automaticamente tutte le
informazioni dotate di via e numero civico (come l'anagrafe della
popolazione).
Nel caso specifico, la collaborazione fra questi settori ha posto
le basi per un progetto dal titolo 'Parma virtuale', al momento
in corso di sviluppo, che si propone diversi obiettivi:
di utilizzare la cartografia S.I.T. come mappa interattiva che consenta
un accesso facile ed immediato a tutta una serie di luoghi:
in questa fase iniziale, sono quelli legati alla base dati gestita
dal Turismo (Luoghi dell'arte, della musica, del sacro, ma anche
alberghi, ristoranti, taxi ecc.);
un semplice click sul simbolo del luogo nella mappa, consentirà
di accedere sia alle schede del turismo, contenenti tutte le informazioni
utili, come orari di apertura ecc., sia ad altri prodotti specialistici
di grande;
sarà inoltre possibile accedere ad altre informazioni messe
gentilmente a disposizione da un Ente esterno (l'ASCOM) che ha colto
l'occasione per facilitare l'accesso al proprio patrimonio informativo
da parte di un pubblico "fruitore" tramite il progetto
'Parma virtuale'
questa modalità di collaborazione sarà proposta
ed estesa a diverse categorie di soggetti esterni.
I soggetti interessati possono andare dalle associazioni culturali
o sportive alle scuole, alle parrocchie, ai negozi, ai ristoranti,ai
cinema e teatri ecc.
Il Comune metterà loro a disposizione spazi on-line o 'vetrine'
per rendere più semplice e diretto il loro contatto con l'utenza,
pubblicizzando i loro servizi, mostrando schede informative, fotografie,
e tutto quanto possa interessare il pubblico dei potenziali utenti.
Un altro obiettivo fondamentale al quale stiamo lavorando: mettere
a punto modalità tecniche ed organizzative che consentano
l'aggiornamento costante dei dati
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