Museo&Web

Kit di progettazione di un sito di qualità per un museo medio-piccolo

wp5 logo
 
vai al contenuto

Ti trovi in: Home - Tutorial - Interoperabilità

Interoperabilità

“Interoperabilità” è un termine tecnico, dal significato intuitivo: significa la possibilità di operare reciprocamente.

Si tratta di un requisito essenziale, soprattutto nell’ambito dell’e-government, dove lo scambio – di informazioni, di documenti, di dati – è l’attività principale che consente la realizzazione delle procedure amministrative con l’aiuto delle nuove tecnologie.

È insomma necessario che le diverse istituzioni, e le diverse persone e macchine, per i quali transita una determinata procedura, parlino tutti lo stesso linguaggio e siano già d’accordo a priori sulle modalità per eseguire ogni passaggio.

La regola dovrebbe valere a tutti i livelli:

  • all’interno di ciascun Ente
  • a livello regionale
  • a livello nazionale
  • a livello europeo

L’interoperabilità è “come una catena, la quale consente alle informazioni e ai computer di essere collegati sia all'interno dei confini dell'organizzazione che tra diverse organizzazioni, amministrazioni, imprese, cittadini”.

Riguarda in particolare tre aspetti:

  • l’interoperabilità tecnica, concernente problemi tecnici di collegamento tra sistemi, la definizione delle interfacce, il formato dei dati e i protocolli, comprese le telecomunicazioni;
  • l’interoperabilità semantica, che assicura che il significato esatto delle informazioni scambiate sia comprensibile da qualsiasi altra applicazione, anche non pensata inizialmente per quel determinato scopo;
  • l’interoperabilità gestionale, che modella i processi di lavoro, allineando le architetture dell'informazione con gli obiettivi dell'organizzazione, e aiuta i processi di business nella cooperazione”.

Un particolare approccio alla rappresentazione e all’interscambio dei dati prevede la marcatura, per mezzo dello standard XML, dei tipi di documenti scambiati. Si va diffondendo, difatti, l’attenzione per XML quale tecnologia utile a definire le modalità di integrazione e di interoperabilitàtra i sistemi informativi pubblici mediante:

  • diffusione dei linguaggi di marcatura nello scambio di informazioni strutturate tra le amministrazioni, che fornisca elementi dimensionali per stabilire costi ed eventuali priorità di intervento;
  • organizzazione e modalità di alimentazione di un repository delle informazioni marcate e strutturate scambiate dalle amministrazioni pubbliche tramite servizi di interoperabilitàovvero servizi applicativi; all’interno della proposta dovrà essere anche affrontato il problema dell’ottimale modalità di rapporto tra accordi spontanei e iniziativa di coordinamento;
  • analisi degli strumenti di ausilio alla marcatura di documenti, negli aspetti riguardanti la loro standardizzazione e maturità di mercato;
  • misure per favorire un uso di XML finalizzato a migliorare l’erogazione di servizi a cittadini e imprese.

Obiettivo è quello della realizzazione del Semantic Web. Si tratta di una prospettiva di “estensione dell’attuale Rete nella quale l’informazione sia fornita con significati ben definiti, maggiormente in grado di abilitare persone e computer a lavorare in cooperazione” (Tim Berners Lee - James Hendler - Ora Lassila. The Semantic Web, “Scientific American”, maggio 2001).

Un’altra definizione afferma che «Il Web Semantico è la rappresentazione di dati sul WWW. È basato sul Resource Description Framework (RDF), che integra una varietà di applicazioni che usano XML per la sintassi e le URL per le denominazioni» (http://www.w3c.org/2001/sw).

Il prototipo apre la strada a questa prospettiva. Infatti è costruito in XHTML, il nuovo "linguaggio" standard per la costruzione di pagine WEB: XHTML è la riformulazione di HTML come applicazione XML e rappresenta latransizione verso l'XML In questo modo si ottengono due vantaggi principali:

  • portare HTML nella famiglia XML con i benefici che ciò comporta in termini di estensibilità e rigore sintattico
  • mantenere la compatibilità con i software che supportano HTML 4.0

© Progetto Minerva 2004-10, ultima revisione 2006-03-24, a cura del WP5, Commissione di studio per la creazione di un prototipo di sito web culturale pubblico.
URL: www.minervaeurope/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/progproto/interoperabilita.html