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Manuale per la qualità dei siti Web pubblici culturali

Scuola & Web: un modello di riferimento per i siti web delle scuole
Barbara Gastaldello

A seguito del Protocollo d’intesa in materia applicazione delle Tecnologie ICT per l’Istruzione e la cultura¹ del 16 dicembre 2004 tra Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione, Direzione generale per l’Innovazione tecnologica e la promozione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell’informazione, Direzione generale per i sistemi informativi, in virtù del quale è prevista la diffusione e l’adozione dei prodotti di MINERVA presso le scuole – è stata avviata la realizzazione di un prototipo di sito web per le scuole italiane, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Lazio, dirigenti scolastici, insegnanti e tecnici, oltre che rappresentanti delle associazioni dei genitori e degli studenti².
Finalità del protocollo è quella di avvicinare il mondo della scuola al patrimonio culturale e scientifico nazionale ed europeo attraverso l’uso delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), di favorire l’accesso alle risorse culturali digitali e la creazione di nuovi contenuti digitali secondo parametri condivisi a livello nazionale ed europeo, di sostenere le istituzioni scolastiche autonome nella formazione di una coscienza storica del patrimonio culturale nazionale diffuso quale fondamento dell’identità della comunità nazionale e di promuovere la conoscenza digitale dei beni culturali ai fini didattici, quale momento rilevante delle attività scolastiche curriculari, rendendoli disponibili a tale scopo.
La creazione di questo prototipo di sito web per le scuole basa i suoi assunti sul progetto MINERVA, in particolare sul prototipo per i piccoli musei “Museo & Web”, sviluppato in contesto europeo con l’obiettivo di fornire uno strumento utile alla progettazione di siti web culturali puntando sulla centralità dei contenuti e sulla loro qualità e accessibilità come elemento di orientamento per la progettazione di un’applicazione web nel settore della cultura, specificamente nell’ambito del patrimonio culturale di competenza pubblica.
Si è ritenuto quindi necessario fornire in questa appendice la definizione del Soggetto culturale pubblico “Scuola”, non compreso nella precedente edizione del Manuale.

Scuole

Gli istituti scolastici di ogni ordine e grado svolgono compiti istituzionali di garanzia di soddisfacimento del diritto all’istruzione e alla formazione per un minimo di dodici anni, assicurando gli strumenti indispensabili per l’apprendimento per tutto l’arco della vita, riconoscendo la centralità della persona e dei suoi diritti, in particolare quella dei soggetti in situazione di handicap, con la previsione di una pluralità di percorsi di istruzione e formazione in grado di interpretare attitudini e scelte di vita dei ragazzi, la possibilità di cambiare indirizzo all’interno dei sistemi dei licei e dell’istruzione-formazione professionale, nonché di passare da un sistema all’altro, la possibilità di realizzare dopo il quindicesimo anno di età corsi in alternanza scuola-lavoro. Garantiscono altresì livelli omogenei nelle prestazioni in tutto il territorio nazionale, assolvendo essenzialmente compiti stabiliti dalla Costituzione della Repubblica: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge… È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale … che impediscono il pieno sviluppo della persona umana» (dall’art. 3 della Costituzione)³. In questo contesto, tutte le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione sono dotate di autonomia didattica, organizzativa, e di ricerca e sviluppo (art. 117 della Costituzione, art. 21 legge. n. 59 del 15 marzo 1997, d.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999).

Le scuole e gli obiettivi delle AWCP

Il sito web della scuola permette di «riflettere l’identità dell’Istituto, affiancarsi alle attività tradizionali per rafforzarle e nello stesso tempo garantire l’osservanza delle norme sulle applicazioni tecnologiche che ne innalzino la qualità».
L’obiettivo primario dell’immissione in rete per ciascuna scuola è quello di garantire la visibilità delle attività realizzate all’interno dell’istituto e di mettere in circolazione informazioni sui progetti didattici e di ricerca, materiali prodotti dagli studenti, attività sportive e ricreative, uscite didattiche e così via. Il sito web della scuola potrà ospitare le comunicazioni istituzionali come circolari e bandi di concorso ma anche orari scolastici, orari di ricevimento dei docenti e della biblioteca scolastica, comunicazioni scuola-famiglia. Oltre a svolgere queste funzioni per così dire “di servizio”, il sito potrà approfondire e testimoniare il rapporto della scuola con il territorio cui appartiene: la storia, la tradizione locale, il patrimonio ambientale e culturale, la vita sociale nella quale è inserita. Potranno essere presenti link a siti di altre scuole e siti culturali di biblioteche, musei e case editrici, e sarà anche possibile immettere proposte tematiche e programmatiche di ricerca, permettendo alla scuola di diventare soggetto attivo in questo processo. Saranno presenti spazi per le associazioni di ex-alunni, che permettono la creazione di un legame tra le generazioni e le molteplici attività che mettono la scuola in rapporto con il territorio, fornendo nuove occasioni per iniziative aperte alla comunità locale. Questa operazione darà alle scuole e agli studenti la possibilità di elaborare, mettere in rete e usare materiali di ricerca, riflessione, informazione, commento, e affiancare alle tradizionali informazioni cartacee altri tipi di fonti, per ora non convenzionali, come l’audiovisivo, il multimediale, il digitale.
Naturalmente, alle scuole non è necessario preoccuparsi di dover immettere nel sito tutti i materiali citati. Questa descrizione è utile a mettere in luce le potenzialità del sito web, non certo a proporne modelli normativi. La scuola può inserire dati essenziali, utili a studenti, docenti e famiglie e proporsi in rete, almeno inizialmente, con pochi o nulli materiali educativi. Questo perché un sito può servire alla scuola anche per iniziare un percorso di crescita in contesti più ampi di quelli del luogo fisico in cui è localizzata, di contatto e conoscenza di altre realtà, di apertura di orizzonti alla dimensione didattica e scoperta di altre scuole lontane e, spesso, problemi simili ai propri. I materiali arriveranno in seguito. Il sito può essere però fin dall’inizio un prezioso alleato di docenti e studenti a causa del forte impulso motivazionale che offre alla conquista di competenze informative e informatiche e all’apprendimento nel suo insieme. Come si vedrà oltre, la produzione di materiali da immettere in rete e le attività di ricerca, selezione e utilizzo di materiali educativi e di contatti con altre scuole possono fornire ottime ragioni, strumenti e banchi di prova per migliorare competenze espressive e informative sia nella propria lingua sia in lingua straniera.

Obiettivo n. 1 - Rappresentare l’identità della scuola
La presentazione del contenitore architettonico in cui ha sede l’istituto scolastico potrà avvenire attraverso uno spazio “Dove siamo” con l’indirizzo affiancato a una cartina e a istruzioni per raggiungere la scuola con diversi mezzi di trasporto, uniti a regole e orari di accesso all’istituto e a una galleria fotografica dell’edificio e degli ambienti interni. A queste potrà seguire una planimetria degli interni, con piano di sicurezza, elenco e descrizione dei diversi ambienti: aule di lezione, aula magna, presidenza, segreteria, sala riunioni, biblioteca, sala di lettura, laboratori di informatica, scientifici, linguistici, artistici, tecnici, laboratori con attrezzature multimediali, spazi utilizzati per mostre, spettacoli e rappresentazioni teatrali, sale mensa, uffici, spazi adibiti a gioco interni ed esterni, giardini, campi sportivi, palestre, attrezzature sportive. Ove vi siano, sarà possibile inserire l’elenco sia dei plessi e delle sedi dei vari plessi, sia delle sedi succursali e distaccate, con informazioni testuali, grafiche e fotografiche strutturate nello stesso modo per ciascuna delle sedi.
Dopo questi dati di presentazione della scuola sarà possibile presentare una descrizione dell’edificio che ospita l’istituzione scolastica sotto il profilo storico, architettonico e artistico, una presentazione e inquadramento storico del personaggio cui è intitolato l’istituto, una storia dello sviluppo della scuola e del ruolo che essa ha svolto nel corso del tempo, eventualmente sulla base di ricerche specifiche promosse dalla scuola stessa sia al suo interno sia in contesti di ricerca accademica, attraverso l’uso di materiali tratti da fonti storiche e iconografiche, con foto degli ambienti interni ed esterni nel passato. Inserire la scuola nel contesto della storia locale permetterà di contribuire alla salvaguardia e all’uso produttivo della memoria storica.
Sarà possibile citare anche gli ex-alunni della scuola, con elenchi e foto di classi (con liberatoria per la legge sulla privacy), curiosità e vicende rilevanti, book degli ex-alunni. Laddove è presente, sarà possibile dare informazioni sull’associazione ex-alunni, sulle iniziative che intraprende, con date di incontri ed eventi aperti ad alunni e genitori della scuola, e immettere un link al sito web. A questa sezione sarà utile unire una storia della ricaduta nel sociale delle attività scolastiche, con gli sbocchi lavorativi e i percorsi di proseguimento degli studi offerti dalla scuola nel passato e nel presente, un monitoraggio delle scelte successive al termine degli studi compiute dagli ex-alunni e un elenco delle opportunità offerte dai vari percorsi di scelta.

Obiettivo n. 2 - Rendere trasparente l’attività del SCP
Mettere in rete l’attività della scuola significa prima di tutto offrire informazioni su come è possibile accedervi, con un elenco di modalità d’iscrizione, scadenze, criteri di formazione delle classi, unito alla modulistica necessaria per l’iscrizione. A queste seguiranno informazioni sui contatti diretti che si possono prendere, quindi gli orari di ricevimento della segreteria, del dirigente scolastico e di altre figure di riferimento. Non potranno mancare le indicazioni sul funzionamento generale e sull’organizzazione dei vari uffici.
Sarà presente una descrizione di progetti specifici, con i nominativi dei referenti responsabili e informazioni sull’organizzazione didattica della scuola: nel caso della scuola primaria le varie modalità di tempo scuola, a moduli o a tempo pieno, nel caso di scuola secondaria di primo grado le attività integrative, nel caso di scuole secondarie di secondo grado, il percorso di istruzione-formazione professionale o il tipo di liceo, che può essere artistico, classico, economico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico, tecnologico e delle scienze umane e, nel caso dei percorsi artistici, economici, tecnologici, gli indirizzi offerti dalla scuola per corrispondere ai diversi fabbisogni formativi. Oltre ad attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti e attività e insegnamenti di indirizzo, saranno presenti attività e insegnamenti facoltativi, organizzati al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi, la cui scelta è facoltativa ed opzionale per gli studenti, la cui frequenza è gratuita, e per cui è necessario formulare richiesta all’atto dell’iscrizione. La scuola potrà comunicare se, al fine di ampliare e razionalizzare tale scelta, si è organizzata in rete e se ha ripartito diversamente e incrementato il monte ore complessivo del quinquennio, relativo alle attività e insegnamenti facoltativi, (si vedano gli art. 5, 6, 7, 8, 9 e 11 del D.L. n. 76 del 15 aprile 2005, apparso nella G.U. n. 103 del 5 maggio 2005). La scuola potrà esporre i progetti relativi al quinto anno e alle attività ed insegnamenti destinati ad approfondimenti disciplinari coerenti con la personalizzazione dei percorsi e con le vocazioni manifestate per gli studi successivi di livello superiore di ogni studente, (secondo quanto previsto agli articoli da 4 a 11 del D.L. n. 76 cit.). La scuola potrà anche comunicare per il quinto anno l’attuazione del previsto insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non linguistica compresa nell’orario obbligatorio o nell’orario facoltativo, a scelta dello studente.
Sarà possibile a ciascuna scuola dare una chiara esposizione delle molteplici possibilità offerte agli allievi, con prospettive per il futuro e un archivio degli anni precedenti e dei cambiamenti attraversati dall’istituto. A questi seguirà un elenco delle classi dell’anno in corso, con un calendario scolastico, orario delle lezioni, orari di ricevimento degli insegnanti, nominativi dei rappresentanti e coordinatori di classe, elenco dei libri di testo adottati dalla scuola e archivio dei testi usati nel passato, calendario delle date di scrutini ed esami
I servizi offerti dalla scuola agli alunni avranno uno spazio con indicazioni precise di orari, modalità e costi per mensa, pre-scuola e post-scuola. A questi potranno seguire indicazioni sui corsi di recupero e sull’eventuale sportello didattico, sulla biblioteca scolastica con gli orari di apertura per consultazione e prestito, l’accesso a mostre e altre attività che vi si svolgono, sui mezzi offerti dalla scuola per il trasporto degli allievi con relativi costi e orari. Sarà presente uno spazio ben visibile con le notizie urgenti quali chiusure straordinarie dell’istituto per eventi quali scioperi, riunioni sindacali o altre motivazioni. Non potranno mancare dati statistici e autovalutazioni dell’istituto utili a presentare la scuola con dati reali. Sarà anche possibile illustrare le iniziative attuate dalla scuola a proposito di temi rilevanti quali accoglienza dei nuovi allievi, integrazione di allievi con disabilità e orientamento degli studenti nelle varie opportunità di studio o lavoro dopo la conclusione del corso di studi. Si potranno elencare le attività per l’inserimento nelle classi iniziali, i progetti riservati agli studenti lavoratori e agli studenti stranieri, le attività promosse per l’integrazione degli studenti con disabilità, le opportunità di alternanza scuola-lavoro e in generale le comunicazioni tra scuola e mondo del lavoro.

Obiettivo n. 3 - Essere trasparenti sulla missione dell’AWCP
L’AWCP della scuola ha il ruolo fondamentale di permettere all’istituzione di avere visibilità allargata sul territorio e di aprire canali di comunicazione sia con altre istituzioni, scolastiche e non, sia con una vasta utenza in cerca di informazioni e possibile interazione. Sarà possibile collaborare con altre scuole a scambi di esperienze utili anche alla diffusione delle best practices. Primi utenti saranno gli stessi alunni, le famiglie, i docenti e tutto il personale della scuola, i potenziali iscritti futuri, gli ex-alunni. Altri saranno gli studenti delle scuole che operano via Internet con la scuola stessa, e che potranno istituire, attraverso la rete, contatti interattivi prolungati nel tempo. Si rimanda agli obiettivi n. 4, 11 e 12 per l’utilizzo pieno delle possibilità offerte dal Web con l’accesso a informazioni e notizie in tempo reale e l’opportunità di agire effettuando iscrizioni, prenotazioni, consultazioni di registri delle presenze degli alunni.

Obiettivo n. 4 - Svolgere un ruolo efficace nei network di settore
Si può realizzare partecipando attivamente a vari servizi in rete. L’AWCP permette alla scuola di proporre richieste, ricerche, progetti, attività a distanza a interlocutori non prossimi in termini di distanze fisiche ma prossimi quanto a finalità specifiche, quali istituti scolastici localizzati in tutto il mondo, biblioteche, istituti culturali, case editrici, istituti di ricerca scientifica, centri di creazione e salvaguardia del sapere, siti web e portali di ricerca interattivi. Il sito proporrà link a diversi siti come:  Ministero dell’Istruzione; Biblioteca di documentazione pedagogica di Firenze INDIRE, che funziona anche come agenzia nazionale per i progetti della Commissione europea quali Socrates, Comenius, Leonardo, e-Twinning ecc.; siti ufficiali dei vari progetti europei; Ministero per i beni e la attività culturali, con i connessi portali Internet Culturale e il Pianeta Libro; Uffici scolastici regionali e Centri servizi amministrativi regionali del MIUR; Istituti regionali di ricerca educativa IRRE; scuole con cui sono in atto progetti di cooperazione; siti internazionali che offrono servizi e risorse educative a studenti, genitori e docenti (come per esempio <http://www.edutopia.org> della George Lucas Foundation, <http://www.elearningeuropa.info> dell’Unione Europea, che contiene un database di risorse didattiche, <http://www.show.me.uk/>, la versione per ragazzi di <http://www.24hourmuseum.org.uk/>, il museo virtuale nazionale del Regno Unito e a tutti i siti che saranno individuati in seguito. La prospettiva di favorire relazioni tra istituzioni analoghe di paesi diversi permetterà la messa in comune di dati, la creazione di un patrimonio informativo con banche dati e l’organizzazione di portali tematici sulla base di una partecipazione cooperativa.

Obiettivo n. 5 - Presentare norme e standard di settore
La normativa della scuola sarà presente nel sito con materiali ufficiali quali il regolamento d’istituto, la carta dei servizi, le circolari emanate dalla scuola, la normativa inerente gli organi collegiali, lo statuto degli studenti e delle studentesse, l’edilizia scolastica, l’autonomia, la sicurezza all’interno dell’edificio ecc. Consultando i link ai siti istituzionali sarà possibile avere informazioni sulle circolari diramate dai vari enti su progetti, iniziative, opportunità offerte al mondo della scuola.
Tutta l’organizzazione della struttura scolastica sarà esposta chiaramente, con l’organigramma per l’anno in corso con nominativi di: responsabile di plesso, dirigente scolastico, insegnanti (e relativa classe di riferimento), personale ATA, referenti RSU e altre figure professionali (psicologo, referente per il territorio, medico scolastico, eventuali specificità ecc.). Sarà possibile vedere un calendario delle riunioni del collegio dei docenti, dei consigli di intersezione/interclasse/classe, convocazioni, date delle elezioni, nominativi dei componenti, delibere dei consigli di circolo e di istituto e della giunta esecutiva.

Obiettivo n. 6 - Diffondere contenuti culturali
È importante sottolineare il peso acquisito dalla rete nella questione della visibilità e della conservazione di materiali elaborati dagli alunni, troppo spesso relegati in laboratori o soffitte domestiche. Internet permette l’accesso a ciò che gli studenti elaborano, che sia ricerca svolta in gruppo o da soli, recensioni di libri o altro materiale culturale, racconto di esperienze collettive come visite didattiche o avvenimenti sportivi, opere di narrativa, poesia, fumetto, sceneggiatura, assemblaggio di materiali musicali selezionati, prodotti o eseguiti dagli studenti. La rete può accogliere prodotti multimediali, frutto di lavoro di gruppo svolto da diversi studenti, diversi gruppi, diverse scuole che collaborano a ricerche comuni. Saranno così gli studenti a entrare nella comunicazione mediatica come soggetti attivi e propositivi. La scuola potrà inserire anche inviti, presentazioni e descrizioni di mostre, convegni e varie attività culturali dell’istituto, e proporre attività culturali aperte al territorio. Nelle attività svolte sarà garantito il rispetto delle norme sul copyright e sulla privacy, valorizzando le occasioni utili per la sensibilizzazione e l’apprendimento della cultura del diritto d’autore e del diritto dell’informazione.

Obiettivo n. 7 - Sostenere il turismo culturale
Il turismo può essere trasformato in risorsa per la scuola e l’apprendimento con operazioni di consolidamento dei rapporti con il territorio nelle attività scolastiche, di ricerca condotta sul territorio, elaborazione e offerta di materiali informativi e descrittivi nonché elenchi di link utilizzabili, cartine, indicazioni di percorsi artistici, culturali e naturalistici nella zona della scuola, elenchi di spazi dove avere accoglienza, mangiare, trascorrere il tempo libero pensati per tipi diversi di turisti, elenchi di eventi nel territorio. Si tratterà di materiali pensati per visitatori in grado di trasformare il territorio agli occhi stessi degli studenti, confermando il ruolo positivo svolto dal turismo culturale per il tessuto sociale ed economico da visitare. La presenza di pagine in altre lingue pensate per l’utente straniero diverrà un formidabile strumento didattico per l’apprendimento e la comunicazione in lingue straniere. Tutti i materiali elaborati dagli studenti a questo scopo costituiranno patrimonio utilizzabile per gli scambi culturali a livello internazionale, sia on-line sia con attività in presenza, visite reciproche, incontri. I link relativi ai rapporti con il territorio saranno a siti di reti territoriali e consorzi, di enti locali quali municipio, provincia, regione, comunità montana ecc., a istituzioni della cultura come biblioteche, archivi, musei, case editrici, parchi ecc., a enti promotori di eventi culturali di rilievo. Sarà possibile avere uno spazio notizie on-line per eventi, comunicazioni ecc. e un archivio delle stesse notizie.

Obiettivo n. 8 - Offrire servizi didattici
Sarà possibile dare visibilità all’offerta didattica e alla programmazione della scuola, utilizzando il testo completo del POF (Piano dell’offerta formativa) e lo schema dell’organizzazione didattica. La didattica costituisce uno degli scopi primari della scuola, e se l’attività in classe non è interamente sostituibile nel sito web da materiali e-learning sarà possibile comunque offrire preziosi materiali di recupero, supporto, consolidamento e approfondimento multimediali e interattivi. Sarà possibile e doveroso utilizzare interfacce adatte alle diverse abilità e ai diversi livelli di apprendimento degli studenti, con percorsi di verifica e auto-valutazione che gli studenti potranno compiere da soli in auto-formazione. Potranno trovare posto progetti didattici on-line, con programmi di alfabetizzazione nella lingua italiana per gli studenti stranieri, nelle lingue straniere, nel settore informatico, in tutte le materie scolastiche e in particolar modo nel settore della ricerca con proposte di percorsi attraverso la lettura, la selezione, l’elaborazione di ipotesi, la verifica, la riflessione, la critica e l’esposizione dei risultati in elaborati testuali o ipertestuali. Potranno avere uno spazio tutti i progetti delle attività scolastiche, dai lavori degli studenti come tesine, ricerche ecc. a foto, filmati e diari che documenteranno i viaggi d’istruzione, le gare sportive, i laboratori musicali, le rappresentazioni teatrali, le mostre, i convegni e i seminari organizzati dalla scuola, le feste, i mercatini e le attività di raccolta fondi, le attività di educazione alla sicurezza. Il sito potrà avere una sezione speciale dedicata al giornale fatto dagli studenti trasformato in rivista elettronica, con sezioni dedicate ad attività extrascolastiche e a ospitare materiali selezionati dagli studenti stessi tra quelli prodotti in classe e fuori. Grande sarà lo spazio per la biblioteca scolastica, con orari di accesso, elenco dei servizi e orari di utilizzo, regolamento, catalogo on-line o elenco dei temi e dei titoli, elenco delle novità presenti negli scaffali.

Obiettivo n. 9 - Offrire servizi per la ricerca scientifica
È importante pensare alla ricerca svolta dagli studenti come ricerca che assume modalità proprie della ricerca scientifica. In questo percorso assume ruolo essenziale la biblioteca scolastica. Questa «fornisce informazioni e idee fondamentali per operare con successo nella società attuale che si basa in maniera crescente sull’informazione e sulla conoscenza. La biblioteca scolastica aiuta gli studenti a far maturare la capacità per imparare lungo tutto il corso della loro vita, sviluppa la loro immaginazione mettendoli in condizione di vivere come cittadini responsabili» (Linee Guida IFLA per le biblioteche scolastiche, 2002, p. 27). La biblioteca scolastica permette agli studenti di individuare, selezionare, valutare, rielaborare e comunicare informazioni. Sarà dunque essenziale per le biblioteche scolastiche offrire servizi per la ricerca, dove possibile con la presenza di cataloghi in rete (con nuove accessioni, raccolte particolari, materiali speciali ecc.), assieme agli OPAC (On-line Public Access Catalogs) per le ricerche bibliografiche nelle proprie basi di dati, eventuali OPAC di articoli a testo completo, e MetaOPAC per ricerche contemporanee su più basi di dati. Laddove è possibile, sarà offerta agli studenti la possibilità di collaborare alla elaborazione di pagine web dedicate alle ricerche bibliografiche, da immettere in rete.

Obiettivo n. 10 - Offrire servizi ai professionisti del settore
Può essere reso mettendo a disposizione strumenti specifici, quali testi di didattica e metodologia dell’insegnamento, eventualmente tradotti, assieme ai link alle reti dedicate (Intranet del MIUR), dove i docenti possano trovare indicazioni puntuali sul loro lavoro quotidiano. Sarà utile infine la possibilità di scaricamento (download), con password personale, di eventuali documenti amministrativi con link alla sezione Intranet del sito del MIUR, delle descrizioni e di eventuali bandi di concorso per corsi di aggiornamento o di perfezionamento all’estero, seminari, convegni, iniziative di riconoscimento delle best practices all’interno delle scuole, programmi e azioni dell’Unione Europea con link ai siti citati (vedi Obiettivo n. 4) e a centri di ricerca di tutto il mondo su didattica e problematiche delle attività scolastiche, istituti scolastici di vari ordini e grado, biblioteche e università.

Obiettivo n. 11 - Offrire servizi per le prenotazioni e gli acquisti
La scuola potrà offrire un servizio di iscrizioni on-line con modulistica in più formati (pdf, doc, open office) da compilare e inviare via e-mail. In questo caso, tutte le transazioni, a pagamento e non, relative a servizi su richiesta, quali mensa, trasporto alla e dalla sede dell’Istituto, pre-scuola e post-scuola, attività integrative pomeridiane, partecipazione a uscite didattiche potranno essere chiesti e prenotati on-line. La biblioteca scolastica potrà fornire un servizio di prestito on-line, unito alla possibilità di richieste di fotocopie e alle eventuali prenotazioni per l’accesso a settori riservati della biblioteca.

Obiettivo n. 12 - Promuovere comunità telematiche di settore
Sarà possibile creare una vera e propria area di comunità di studenti, famiglie e operatori della scuola con una newsletter e una mailing list, un’area riservata per gli insegnanti che permetta l’accesso al sistema Intranet della scuola e alla consultazione delle delibere delle sedute, una bacheca sindacale e avvisi. Ci potranno essere sia un’area riservata ai genitori con password per controllare il registro dello studente e quindi le assenze dei figli registrate dalla scuola, sia un’area riservata agli studenti con bacheche avvisi di assemblee, comitati, collettivi, regolamento e statuto degli studenti e studentesse. Le opportunità che si aprono, i problemi, le decisioni da prendere, tutto ciò che accade nel contesto scolastico diventeranno discorso vivo nell’agorà telematica. Per la scuola sarà essenziale la messa in atto di strategie mirate a raggiungere e a fidelizzare bacini di utenza sempre più ampi attraverso la partecipazione aperta a tutti, con l’utilizzo di strumenti di comunicazione quali mailing list, newsletter, forum con alti livelli di feedback e interattività.

Le scuole e gli utenti del Web

Ponendo come base che l’accesso all’informazione e al sapere è un diritto fondamentale dell’individuo, la scuola in rete dovrà arrivare in tutti i luoghi con i servizi informativi, fornendo materiale per sostenere i processi di studio, ricerca e apprendimento. Dovrà fornirsi di opportuni mezzi, con possibilità di interazione, per aiutare gli utenti a utilizzare queste risorse. Nella funzione informativa e culturale, i servizi devono essere accessibili a tutte le tipologie di utenza, comprendendo eventuali diverse abilità, senza dimenticare possibili esigenze differenziate anche per fasce di età: individuare cioè dei bacini di utenza cui far corrispondere reti di servizi differenziati ma cooperanti fra loro. Oltre all’eventuale creazione di reti informative divise per tipologie, nel rapporto con l’utenza si potranno agevolare i programmi di alfabetizzazione informatica on-line, ormai indispensabile veicolo per la fruizione del sapere, per riscattare il digital divide.

L’architettura ideale di un sito web scolastico

In neretto sono evidenziate le voci della navigazione principale.
I quadratini in grigio si riferiscono ai contenuti informativi minimi indispensabili
per la realizzazione di un sito web di qualità.

• HOMEPAGE
• PLESSI E SEDI (qualora la scuola ne faccia parte)
  • Sede a)
  • Sede b)
  • ecc.
• ISTITUTO
  • Dove siamo (indirizzo con cartina)
  • Come arrivare
  • Regole di accesso all’istituto
  • Galleria fotografica
  • Planimetria (valutare se possibile)
  • Logo
  • Piano di sicurezza
  • Ambienti
    • Sala informatica
    • Laboratorio scientifico
    • Laboratorio di lingue
    • Laboratorio di ceramica
    • Palestra
    • Biblioteca
    • Aula Magna
    • Sala riunioni
    • Mensa
    • Laboratorio per diversamente abili
    • Ecc.
  • Storia
    • Dell’istituto
      • Fonti storiche
      • Fonti iconografiche
    • Dell’edificio che lo ospita
      • Fonti storiche
      • Fonti iconografiche
    • Del personaggio a cui è intitolato l’istituto
      • Fonti storiche
      • Fonti iconografiche
    • Ex alunni
      • Curiosità
      • Iniziative
      • Book
      • Foto di classe (con liberatoria per legge privacy)
      • Ex alunni famosi
      • Link a siti di ex alunni
• INFORMAZIONI
  • Iscrizioni
    • Scadenze
    • Criteri per la formazione delle classi
  • Orari di ricevimento
    • Segreteria (diversi settori di servizio)
    • Dirigente scolastico
    • Figure di riferimento specifico
  • Organizzazione didattica
    • Moduli
    • Tempo breve/lungo
    • Indirizzi di studio (musicale, informatica, lingue ecc.)
    • Archivio anni precedenti
  • Calendario scolastico anno in corso
    • Archivio anni precedenti
  • Classi anno in corso
    • Orario lezioni
    • Orari ricevimento insegnanti
    • Rappresentanti/Coordinatori di classe
    • Libri di testo adottati
    • Archivio anni precedenti
  • Scrutini/esami
    • Calendario
  • Servizi per gli alunni/studenti
    • Mensa
    • Prescuola
    • Postscuola
    • Corsi di recupero/sportello didattico
    • Biblioteca
    • Pulmini
  • Modulistica (in più formati: pdf, doc, open office)
    • Per genitori
      • Moduli iscrizione
      • Permessi/Giustificazioni
    • Per insegnanti
      • Permessi
    • Per personale ATA
      • Permessi
  • Dati statistici
  • Autovalutazioni
  • Comunicazioni (scioperi, riunioni sindacali, chiusure straordinarie ecc.)
• ORGANIZZAZIONE
  • Organigramma per l’anno in corso
    • Responsabile di plesso
    • Dirigente scolastico
    • Insegnanti (e la classe di riferimento)
    • Personale ATA
    • Referenti RSU
  • Collegio dei docenti
    • Calendario riunioni
  • Altre figure professionali (psicologo, referente per il territorio, medico scolastico, eventuali specificità ecc.)
  • Organi collegiali
    • Consiglio di intersezione/interclasse/classe
      • Convocazioni
      • Calendario riunioni
      • Verbali
    • Consiglio di circolo/d’istituto
      • Elezioni
      • Composizione
      • Convocazioni
      • Calendario riunioni
      • Verbali
    • Giunta esecutiva
      • Composizione
      • Convocazioni
      • Calendario riunioni
      • Verbali
  • Normativa
    • Regolamento d’istituto
    • Carta dei servizi
    • Normativa inerente gli organi collegiali
    • Statuto studenti e studentesse
    • Altra normativa (edilizia scolastica, autonomia, sicurezza ecc.)
    • Circolari
      • Emanate dalla scuola
      • Emanate dal MIUR (solo link)
      • Emanate dall’Ufficio scolastico regionale (solo link)
      • Emanate dal CSA
  • Accoglienza, integrazione e orientamento
    • Inserimento nelle classi iniziali
    • Studenti lavoratori
    • Studenti stranieri
    • Studenti con handicap
    • Mondo del lavoro

• OFFERTA DIDATTICA E PROGRAMMAZIONE
  • POF (Piano dell’offerta formativa)
  • Organizzazione didattica
  • E-learning
  • Corsi di recupero

• PROGETTI E ATTIVITA’
  • Attività scolastiche
    • Lavori degli studenti (tesine, ricerche ecc.)
    • Viaggi d’istruzione (foto, filmati, diari)
    • Educazione alla sicurezza
    • Gare sportive
    • Laboratori musicali
    • Laboratori teatrali
    • Mostre
    • Mercatini e pesche
    • Giornalini
    • Feste
    • Convegni e seminari
  • Attività extrascolastiche

• BIBLIOTECA
  • Regolamento
  • Orari
  • Catalogo online
  • Novità
• RAPPORTI COL TERRITORIO
  • Reti territoriali/Consorzi (Link)
  • MIUR (Link)
  • Direzione scolastica regionale (Link)
  • CSA (Link)
  • Enti locali (municipio, provincia, regione, comunità montane ecc.)
  • Istituzione della cultura (biblioteche, archivi, musei, parchi ecc.)
  • Eventi culturali di rilievo

• NOTIZIE
  • Notizie on-line (eventi, comunicazioni ecc.)
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Il modello di riferimento è disponibile su Web:
<http://www.minervaeurope.org/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/scuolaweb.html>
(versione 10 ottobre 2005)

1] <http://www.istruzione.it/mpi/progettoscuola/allegati/protocolli/mibac.pdf>.

2] Il progetto Scuola & Web è stata affidato a un gruppo operativo interistituzionale per l’applicazione delle nuove tecnologie nell’Istruzione e nella Cultura, costituito con lo scopo specifico di progettare e sperimentare un prototipo di sito culturale pubblico di eccellenza per le istituzioni scolastiche. Del gruppo fanno parte per il Ministero per i beni e le attività culturali Rossella Caffo (coordinatore del Progetto Minerva), Maria Teresa Natale e Sara Di Giorgio (Progetto Minerva), Maura Tuveri (stagista presso MINERVA); per il Ministero dell’Istruzione Antonio Ciocca, ispettore del MIUR presso L’Ufficio Innovazione tecnologica del MIUR, Liliana Ribaudo, dirigente degli Uffici Primo e Quarto dell’USR per il Lazio, Barbara Gastaldello, referente del progetto presso l’USR per il Lazio, Aurora Mereu, dirigente scolastico, Biagio Vallefuoco, docente, Romolo Pierangelini, rappresentante dei genitori, e Chiara Colosimo, rappresentante  degli studenti. La prima presentazione del progetto ha avuto luogo negli spazi del MIUR presso il FORUM della Pubblica amministrazione, svolto a Roma il 10 maggio 2005.
Scuola & Web è disponibile in rete, <http://www.minervaeurope.org/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/museoweb.html>.

3] Vedi la pubblicazione del MIUR, Le parole di una scuola che cresce: piccolo dizionario della riforma, 2003.