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Semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea
CONFERENZA EUROPEA DI MINERVA
Qualità del Web per la cultura
Il patrimonio culturale in rete per la ricerca,
per la didattica, per il turismo culturale
Parma, 20-21 novembre 2003, Auditorium Paganini
Elvio Ubaldi
(Sindaco di Parma)
Voglio porgere a tutti i presenti il benvenuto della Città
di Parma. Lo porgo agli illustri relatori e ospiti che sono seduti
a questo tavolo alle autorità, lo porgo soprattutto ai
rappresentanti e alle delegazioni dei 27 paesi che qui sono rappresentati.
Parma è particolarmente onorata di ospitare questo importantissimo
incontro, lo è per essere sede di un consesso così
prestigioso, credo sia la prima volta che i 25 paesi dell’Europa,
i 15 già presenti più i 10 che entreranno nell’Unione
dal prossimo anno sono presenti a un incontro ufficiale e a questo
incontro si aggiungono le delegazioni di Israele e di Russia che
salutiamo con particolare calore e affetto.
Parma poi è onorata per l’importanza dell’incontro
stesso: credo che il tema dei vostri lavori sia tra i più
interessanti e importanti del futuro del nostro continente, vi
è un grande interesse e tutti prevediamo che nel prossimo
futuro vi sarà una grande attenzione da parte di milioni
di persone intorno ai Beni culturali, alla loro conoscenza e utilizzazione.
Le nuove tecnologie, le esperienze più avanzate nel campo
della telematica e dell’informatica ci aiuteranno a rendere
più avvicinabili, più utilizzabili, più conoscibili
questi beni.
È come se la storia più lontana, la tradizione e
la cultura più profonda dei nostri popoli si proiettasse
verso il futuro utilizzando per la propria sopravvivenza, per
la propria migliore utilizzazione le tecnologie più avanzate.
È un passaggio importante per il quale servono le giuste
intese, i rapporti, una verifica delle esperienze e da questo
punto di vista la città di Parma con le sue importanti
tradizioni culturali, con i rilevanti beni artistici e architettonici,
ma anche con le sue più recenti esperienze – penso
per esempio a quella della Casa della Musica – si mette
a disposizione non solo come luogo di incontro, ma anche come
campo di sperimentazione, come luogo di lavoro dei temi che voi
dovrete affrontare.
Per tutto questo io vi ringrazio, ringrazio il Governo italiano,
il Ministero per i beni e le attività culturali, il Ministero
per l’Innovazione e le tecnologie, che hanno voluto fare
della nostra città questa importante sede di incontro.
Vi auguro di trovarvi bene tra di noi, che possiate godere in
questo pur breve soggiorno non solo delle bellezze ma anche della
cordialità della nostra gente.
È un modo per invitarvi a tornare, per far sì che
voi riconosciate in questa città una delle vostre città
d’elezione, la città in cui ci si vede, ci si conosce,
si scambiano delle esperienze, si guarda, si vuole essere ponte
tra il passato e il futuro.
Quindi grazie ancora, buon lavoro e buona permanenza.
Il testo dell'intervento è stato sbobinato
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