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International
workshop Rome, October, 17th 2002, Palazzo dei Congressi, Bibliocom 2002
Quality in cultural Web sites
edited by the Ministero per i Beni e le Attività Culturali
In conjunction with European Commission and Associazione Italiana Biblioteche,
within the MINERVA Project
Maurizio
Lunghi
European
Commission, General Directorate for Information Society
L'accessibilità alle pagine Web per persone disabili: un esempio
pratico
Introduzione
L'accessibilità
delle pagine Web per "utenti con speciali necessità" è un importante
requisito da rispettare, per il quale dobbiamo tra l'altro rimuovere
le barriere che non permettono l'accesso a utenti disabili, anziani
e con limitate esperienze informatiche, barriere che sono invisibili
agli occhi e al mouse degli utenti normodotati.
Molte iniziative
sono state avviate per migliorare il livello di coscienza e conoscenza
sull'argomento da parte di tutti i produttori di contenuti per il
Web, ma con particolare attenzione da parte degli attori pubblici
e istituzionali che devono offrire un servizio a tutti i cittadini.
Con il termine
"utenti con speciali necessità", riferito all'uso delle nuove tecnologie,
in realtà intendiamo un pubblico molto più ampio delle persone considerate
disabili nella nostra società. Possiamo dividere i problemi di accessibilità
in quattro categorie:
- disabilità
fisiche/sensoriali: non vedenti, ipovedenti (persone che possiedono
un residuo visivo, oscillante tra 1/10 e 3/10), daltonici, non
udenti, utenti con difficoltà motoria nell'uso di mouse e tastiera;
- disabilità
cognitive: scarso apprendimento, problemi di lettura e comprensione
dei testi;
- barriere
tecnologiche: connessione lenta, plug-in assenti (java flash ecc.);
- anziani
e persone senza particolare capacita nell'uso dei nuovi media.
Parliamo di:
problemi pratici per gli utenti non vedenti che avranno difficoltà
con la comprensione delle immagini del sito; gli ipovedenti con
caratteri troppo piccoli, i daltonici con alcune combinazioni di
colori; gli utenti dotati di vecchi computer/software; problemi
con alcune tecnologie non standard (Java, Flash ecc.). Spesso volendo
concentrare tutto in una pagina o volendo inserire effetti speciali
per "distinguersi" da altri siti, si finisce per complicare molto
la navigazione e quindi la fruizione di un servizio da parte di
persone senza particolare capacità nell'uso dei nuovi media e Internet
come la maggioranza della popolazione anziana, fra l'altro in grande
aumento.
Le soluzioni
hardware e software, che permettono di superare alcuni di questi
problemi, vengono definite "tecnologie assistive". Un esempio è
lo Screen Reader, software che leggendo il contenuto della pagina
Web ne permette la navigazione anche agli utenti non vedenti. Altro
esempio è lo Screen Magnifier, software che ingrandisce alcune parti
dello schermo per facilitare la lettura agli ipovedenti. Per gli
altri problemi devono intervenire il buon senso e la voglia di semplificare
la fruizione del servizio anziché di stupire con "effetti speciali".
Perché costruire siti
Web accessibili?
Un sito
Web accessibile è un "sito Web di qualità" che dimostra attenzione
da parte del team di sviluppo per le esigenze degli utenti, compresi
gli utenti disabili. Bisogna chiarire che per essere accessibili
non bisogna rinunciare al design del sito. I componenti multimediali
il più delle volte vanno solamente integrati per permetterne l'utilizzo
anche agli utenti disabili. Gli ALT nelle immagini sono un chiaro
esempio. Ad esempio, impostare il "testo ALTernativo" non modifica
il design di un sito, ma permette a un non vedente di comprendere
il significato della grafica.
E quali sono
i motivi che dovrebbero spingere a progettare e costruire siti Web
accessibili?
- Motivi
civili: i disabili hanno gli stessi diritti e non è giusto
escluderli dai servizi presenti in rete! Soprattutto quando lo
sforzo per rendere un sito accessibile è fattibile. Inoltre, nella
nostra accezione estesa se conteggiamo anche gli anziani e le
persone senza particolari esperienze informatiche probabilmente
arriviamo a metà della popolazione totale.
- Motivi
economici: gli utenti disabili si dimostrano clienti affezionati
con chi cura le loro esigenze, portando vantaggi anche a livello
economico.
- Motivi
legali: per le amministrazioni pubbliche è obbligatorio il
rispetto di alcune norme. Negli Stati Uniti i siti federali devono
rispettare le regole imposte dalla Section 508 e in Italia c'è
una circolare AIPA del settembre 2001 contente criteri e strumenti
per migliorare l'accessibilità dei siti Web e delle applicazioni
informatiche a persone disabili.
Web Accessibility Initiative
(WAI)
Nel 1999, promossa
dal World Wide Web Consortium (W3C), nasce WAI
. La missione del WAI: rendere accessibile universalmente la potenza
di Internet. Si pensa a un nuovo modo di concepire lo sviluppo delle
pagine Web ispirato ai Principi di progettazione universale, per
permettere anche agli utenti disabili di accedere ai contenuti dei
siti Web.
La Web Content Accessibility Guidelines 1.0 è ancora oggi il documento
più importante per chi intende abbattere le barriere nei siti Web.
Le guidelines dividono i checkpoint secondo la loro priorità
creando tre livelli per l'accessibilità (A-AA-AAA):
- Priorità
1. Norme che devono essere rispettate da tutti, pena l'impossibilità
per alcuni gruppi di utenti di accedere alle informazioni (livello
A di adesione).
- Priorità
2. Norme che dovrebbero essere soddisfatte, pena una difficoltà
di accesso ad alcune informazioni da parte di uno o più gruppi
di utenti (livello AA).
- Priorità
3. Norme che potrebbero essere soddisfatte, con l'obiettivo
di rendere ancora migliore l'accesso a uno o più gruppi di utenti
(livello AAA).
Consigli pratici
La WAI fornisce
agli sviluppatori di contenuti Web un insieme di dieci "consigli
pratici", che condensano alcuni dei principi basilari dell'accessibilità
dei siti Web in una scheda delle dimensioni di un biglietto da visita,
disponibile in diverse lingue. Pur essendo un utile promemoria,
queste istruzioni non offrono la soluzione completa e assoluta del
problema dell'accessibilità di Internet.
- Immagini
e animazioni. Utilizzare l'attributo "alt" per descrivere
la funzione di ogni elemento grafico.
Per ciascuna immagine o animazione su una pagina Web, aggiungere
una breve descrizione testuale della funzione immagine all _ interno
del codice pagina. In questo modo, le interfacce di assistenza usate
dagli ipovedenti possono estrarre queste informazioni alternative
per produrre lo stesso messaggio generale dalla pagina. Queste tecniche
sono utili anche per chi usa strumenti alternativi come tecniche
di assistenza personale digitale, telefoni cellulari di terza generazione
o browser solo testo (spesso usati da coloro che hanno una connessione
a Internet lenta).
- Immagini
cliccabili. Utilizzare l'elemento "MAP" e descrivere le
zone attive.
Le immagini cliccabili, o image maps, sono immagini che
sono state divise in regioni associate rispettivamente ad azioni.
Le mappe interamente contenute nel documento (client-side)
codificano quest'attività disponibile alle tecnologie di assistenza,
contrariamente alle image maps server-side, la cui interattività
non è accessibile alle tecnologie di assistenza.
- Multimedia.
Fornire sottotitoli e trascrizioni per l'audio, e descrizione
di filmati.
Per ogni tipo di multimedia inserito in una pagina Web aggiungere
sulla stessa pagina o in una sottopagina didascalie e trascrizioni
dell'audio, nonché descrizioni dei filmati. In questo modo coloro
che non possono vedere o udire il contenuto multimediale possono
comunque avere accesso allo stesso messaggio.
- Link
ipertestuali. Utilizzare enunciati che conservino il loro
senso al di fuori del contesto. Per esempio, evitare "cliccare
qui".
Per ciascun link ipertestuale di una pagina, scegliere un testo
cliccabile significativo e possibilmente un "title", che mantengano
il proprio senso logico anche se il resto della frase o la configurazione
di pagina vengono rimossi. Le interfacce di assistenza di solito
utilizzano un canale intrinsecamente più lento di comunicazione
umana, come la sintesi vocale o il Braille, che rende molto lenta
la "lettura" di tutti i contenuti di una pagina.
- Organizzazione
delle pagine. Utilizzare titoli, liste e una struttura coerente.
Utilizzare CSS 1 per l'impaginazione. Fogli di stile.
Scegliere una struttura chiara e coerente per le informazioni sulle
pagine Web, che sia facile da comprendere e riconoscere da una pagina
all'altra. Inoltre, usare i codici dedicati disponibili per creare
questa struttura nella pagina (elemento marcatore strutturale) e
separare i codici di contenuto e stile, in modo che le tecnologie
di assistenza possano navigare efficientemente attraverso contenuto
e struttura.
- Figure
e diagrammi. Descriverli all'interno della pagina o utilizzare
l'attributo "longdesc".
Per ciascuna figura o diagramma di una pagina, aggiungere un riassunto
testuale o inserire una descrizione testuale alternativa all'interno
del codice pagina in modo che queste possano essere sfruttate da
un'interfaccia di assistenza anziché rappresentazioni grafico-visive.
- Script,
applet e plug-in. Fornire una pagina alternativa quando tali
funzionalità sono inaccessibili o non supportate.
Poiché queste azioni non necessariamente possono essere riprodotte
dalle interfaccia di assistenza e persino da alcuni browser, aggiungere
sempre un modo alternativo per veicolare o indicare il contenuto
all'interno del codice pagina.
- Cornici
(frames) . Utilizzare "NOFRAMES" e titoli significativi.
Una configurazione di pagina può essere suddivisa in cornici, il
contenuto delle quali può essere aggiornato separatamente mediante
l'interazione dell'utente. Nella codificazione di layout della pagina,
aggiungere un nome significativo per ciascuna cornice. In tal modo
le tecnologie di assistenza possono fornire informazioni che permettono
all'utente di capire il rapporto fra le cornici e il loro contenuto.
- Tabelle.
Facilitare la lettura linea per linea. Riassumere.
L'organizzazione bidimensionale delle informazioni è altamente visiva
e le attuali interfacce di assistenza la trascrivono con lettura
riga per riga. Migliorare l'efficienza di questo metodo aggiungendo
un riassunto del contenuto della tabella codificando i titoli significativi
per ciascuna colonna e riga. Inoltre, se possibile, evitare l'uso
di tabelle per rimpiazzare l'attuale mancanza di strumenti di pagina
Web per creare una configurazione di pagina a più colonne.
- Verificare
il lavoro. Validare. Utilizzare gli strumenti, la lista di
controllo e le linee guida di: www.w3.org/TR/WCAG.
Verificare la qualità del lavoro ispezionando il codice pagina prodotto,
utilizzando strumenti di valutazione disponibili e cercando di visualizzare
la pagina prodotta su un browser solo testo.È bene però precisare
che l'accessibilità non può essere semplicemente verificata automaticamente.
Infatti, uno dei due principi cui fa riferimento, precisamente rendere
il contenuto navigabile e fruibile, non può certo essere stabilito
da un programma. Alla luce di queste considerazioni, è possibile
anche definire il rapporto che intercorre fra usabilità e accessibilità,
almeno per come viene definita dal WAI. Si tratta di un rapporto
di inclusione: l'accessibilità, per essere tale, deve includere
anche l'usabilità, e implementare alcune norme di buona codifica
HTML.
Iniziative politiche
Tra le numerose
iniziative intraprese nel mondo, oltre alla WAI, anche gli attori
europei hanno decisamente sostenuto tale iniziativa, ponendola come
prioritaria per il raggiungimento del rispetto dei diritti di tutti
i cittadini in una società del futuro assolutamente senza differenze
come livello di inclusione e servizi offerti. La Commissione europea
e tutti i paesi membri, nell'ambito dell'iniziativa coordinata eEurope
Action Plan 2002 hanno fissato obiettivi comuni a tale scopo nella
"Information Society for all". Tra le tante attività previste in
ambito eEurope, spicca certamente la e-accessibility e "Design for
all" specificatamente per people with special needs, incentrata
sull' adozione da parte della Commissione Europea e dei paesi membri,
delle guidelines della WAI per i propri siti Web. Il livello di
progresso nell' implementazione degli obiettivi concordati viene
verificato tramite l'uso di indicatori relativi a un modello di
benchmarking. La Commissione Europea ha anche prodotto una propria
Comunicazione dove il Commissario Liikanen promuove un piano di
azione per l'adozione delle guidelines WAI da parte di tutti i siti
Web della EC fissando delle scadenze molto ravvicinate (Comunicazione
della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato
economico e sociale e al Comitato delle regioni, eEurope 2002:
accessibilità
e contenuto dei siti Internet delle amministrazioni pubbliche,
Bruxelles, 25.09.2001, COM(2001) 529. Infine, il 3 dicembre 2001,
l' Unione Europea ha adottato il 2003 come "European Year of People
with Disabilities". Questa decisione crea nuove opportunità per
le persone disabili in Europa, circa 37 milioni, di ribadire i propri
diritti e mettere in cima all'agenda politica questa problematiche
cruciale per una società veramente credibile e fruibile da tutti
i cittadini europei. In Italia il governo, per voce del Ministero
della funzione pubblica, ha emanato una direttiva per la costruzione
dei siti Web delle amministrazioni pubbliche. Le norme italiane
dettate dall'AIPA sono un riassunto delle Content Accessibility
Guidelines 1.0 e hanno soppresso integralmente la suddivisione dei
checkpoint nei tre livelli di priority. Il documento invita tutte
le pubbliche amministrazioni a considerare il ruolo di Internet
come strumento comunicativo sia interno sia con l'esterno, e ne
sottolinea il valore strumentale di "tecnologia distribuita". Alla
luce di queste considerazioni, esorta chi realizza i siti delle
pubbliche amministrazioni a rispettare le norme di usabilità, intesa
come buona organizzazione dei contenuti e della navigazione; accessibilità,
ovvero la possibilità di rendere accessibile i contenuti dei siti
ad utenti disabili o con dotazioni tecnologiche ristrette. Da notare
che negli Stati Uniti l'accessibilità è considerata un vero e proprio
diritto civile (come di fatto è) dalle associazioni dei disabili,
che dopo varie battaglie hanno ottenuto che, con la normativa denominata
sezione 508, tutti i siti e le intranet governativi siano conformi
alle norme sull'accessibilità. Questo ovviamente è anche un vantaggio
per il governo, che ha tutto l'interesse che un dipendente disabile
riesca a utilizzare proficuamente il sistema informativo interno
ed esterno durante il lavoro.
Esempio pratico
Al fine di testare
un sito Web, sono stati prodotti alcuni software che automaticamente
fanno una prima analisi della pagina in esame, generando un report
con una lista dei punti sospetti rilevati. A questo punto un esperto
deve completare l'esame valutando, sulla base della sua preparazione
professionale, quali punti della lista sono trascurabili e quali
soluzioni implementare per garantire la conformità alle raccomandazioni.
Due fra i più noti sono Bobby,
il classico riferimento anche del W3C, e il nuovo Torquemada,
sviluppato recentemente dalla Fondazione Bordoni.
Per il test
delle nostre pagine sono partito dalla pagine radice per poi estendere
alle altre pagine gli stessi precetti.
Inizialmente
ho usato entrambi i software, Bobby e Torquemada, poi ho analizzato
ogni singolo punto della lista dei warnings del report.
La maggior parte di queste segnalazioni erano "false", vale a dire
che non erano rilevanti nel contesto della pagina. Ho redatto altresì
un elenco di correzioni da apportare alle nostre pagine per renderle
conformi alle guidelines WAI, almeno al livello più semplice "level
A". Vorrei sottolineare che la valutazione rimane sempre un lavoro
di interpretazione personale e che il risultato finale è pur sempre
una forma di "auto-certificazione"; ovviamente la persona che "certifica"
e quindi si assume la responsabilità della conformità deve possedere
notevoli conoscenze tecniche. A conclusione del lavoro svolto, con
Christine Michaut all'interno della nostra unita D2, abbiamo prodotto
una pagina esplicativa delle modalità e un Decalogo (in
appendice), per il momento solo in inglese, con una serie di consigli
utili per rendere più semplice la costruzione di pagine Web per
tutti i tipi di utenti possibili. Ringraziamenti sentiti per il
supporto offerto vanno a Oreste Signore dell'ufficio W3C a Pisa
e ad Andrea Bernardini della Fondazione Ugo Bordoni.
Lista di indirizzi Web
Appendice
Content producers' Decalogo
This Decalogo
is a draft internal document to help 'content producers', people
inside Commission charged with producing and updating content pages,
on accessibility issues. It regards only the features related to
the content page, including selection and organisation of material,
definition of sections and specific pages, language and communication
tools, tables and forms for request or searching, finally, content
page itself with text-hyperlinks-multimedia.
All the other issues like for example template, menu, graphic, are
left to the service for web site following the W3C-WAI guidelines.
Anyhow some technical issues are included in this list to advise
'content producers' to be aware about that and to check together
with technicians that rules are respected.
Policy for management,
source information and credibility
- Title of
the page must be self-explaining content and functionality of
the page.
- In some
cases the attribute LONGDESC can provide a longer description
of the page itself.
- Use the
attribute LANG to declare the natural language of the page, normally
use the same language for the all page.
- Use Metadata
to introduce the page mission, author and other data, keywords
should be few and very focused.
- Indicate
clearly the author/authority, responsible contact and e-mail,
date of the last 'revised and updated on ..' both inside the page
and in the header; it's suggested to change this information as
often as possible, obsolete pages damage credibility of the all
web site. It would be better to revise most important pages at
frequent intervals following a specific policy for example once
every six months.
- Avoid personal
uses or publishing message offensive for somebody.
Text organisation
- The
starting point must always be the final user, his expectations,
skills and ability using telematics tools, what kind of info are
more commonly requested. Final user should be able to find out
information with 3 clicks of mouse whatever his expertise. Implement
a strategy to monitor users interest, needs, behaviour and to
receive comments or suggestions by them.
- Organise
the text in a simply way being clear, synthetic, focused trying
to make easy and logic the 'topic navigation' by all users, the
main content must get across to all users. All the key information
must be contained in the first screen; all the keywords must be
evident in the headers or titles.
- Use a language
and terminology well known and accessible by all users.
- Avoid using
acronyms without giving explanation.
- Avoid using
images on the background that can disturb reading by some users.
- Avoid too
small text or specific types of character.
- Avoid using
absolute dimensions instead relative size for your text page in
order to be readable and printable on every user platform.
- If you include
in the text page an hyperlink to an important URI, make it also
evident in the written form in order to be readable if user prints
the page, of course it's not the case if the link is internal.
- Avoid long
textual pages or in case create at the top of the page an internal
index listing different parts of the document with hyperlinks
to jump to one section with a button 'back to the top'.
- Homogenous
structure is always suggested for a web site.
- Avoid using
proprietary format for text or make your document available in
different formats, our suggestions are:
- HTML and
TXT are clearly the best accessible formats;
- RTF doesn't
have the problems for version number like DOC;
- PDF format
the reader is available for all platform for free.
Colour
- Make
sure the colour contrast is suitable also for people with colour
deficits. It's suggested to test pages with a black-white monitor
or with different light-conditions.
- Minimise
colour palette size for each image or icon. That will reduce the
size of images and will improve the actual colour rendering on
every monitor.
- Ensure that
all information conveyed with colour is also conveyed in the absence
of colour. For example, asking users to click the red button is
not useful if they can't distinguish the red button from other
buttons on the screen. The Web page needs to provide another way
of making the information available.
Multimedia and alternative
text
- The
use of multimedia content must be reduced as much as possible,
and in any case the page size in bytes must be limited not to
overload slow capacity connections: each page should take no longer
than 30 seconds to be loaded on the slowest connection.
- Use attribute
ALT or LONGDESC or CAPTION to give a textual explanation for multimedia
content like images, sounds, graphs, video, animations, scripts
and so on.
- Provide
an alternative page if it's impossible to give the same information
using simply the attribute for a text description.
- Use ALT
= "" for images that do not convey important information.
- It's strongly
discouraged use of images for text buttons.
- Avoid blinking,
moving or flickering content, and in case use very low frequencies.
Hyperlinks
- Provide
meaningful and descriptive text for hyperlinks, for example avoid
"click here" but use "follow this link to our news page".
- If an image
is used to create a hyperlink use ALT attribute to introduce the
linked content.
- Use attribute
TITLE for more important hyperlinks <A HREF> included in
your page giving a short explanation on the linked content and
the page size in bytes. It will be very useful to improve navigability
also for people without disabilities.
- If an external
window will be launched or content of page will b e changed, inform
users in advance.
- Hyperlinks
to downloadable files should include a text description with all
the needed information about content, file size and format.
Tables and forms
- Use attribute
CAPTION or SUMMARY to describe content and structure of tables
or forms. A legend is normally appreciated in particular for acronyms.
- Use relative
sizing and positioning rather than absolute. Test on monitor with
lower resolution.
- Make sure
it's properly printable on different machines.
- Forms for
info-request or search engine are often too complex, long and
not evident by all users. Simplify as much as possible and make
usable by all users without specific skills.
Image maps
- Use client-side
image maps and alternative text for image map hot spots. If a
server-side map is needed, provide equivalent text links.
Proprietary technologies
and plug-in
- Avoid use
of proprietary technologies or formats not free or accessible
on different platforms, operative systems or older computers;
avoid using plug-in and non-HTML features or provide an alternative
page.
Navigation tools and
frames
- Navigation
bar or menu must be self-explaining, easy to understand, synthetic
and focused using well known terminology and symbols. An alternative
text-only navigation tool should be provided.
- Navigation
bar can be included in the page or can be put in a frame: in the
first case make sure that the page is still printable with the
correct margins; in the second case make sure that the frame titles
are self-explaining the content and provide a 'noframe' version
of the page.
- Provide
methods for skipping over navigation links to get to the main
content of page.
- Use relative
sizing and positioning rather than absolute for menu too, if it's
possible. Make sure all the scroll-bars are visible and accessible
on low resolution monitors.
A text-only index or a map of the whole web site should be always
available as well as the search engine function, possibly from
every page.
- Pop-up window
menus would be better to avoid, if they are really needed, provide
equivalent text links or methods to skip over to the page content
anyway. A 'no scripts' version of the page should be provided.
- In general
every dynamic functions like pop-up windows, scripts or any change
in the page must be device-independent, for example it would be
better to have keyboard than mouse accessible pages.
Test your pages
- Test your
pages on different operative systems, monitors with different
resolution, install a screen reader and various types of browser.
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