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Italian
Semester of Presidency of the European Union
International
workshop
Rome, October, 29th 2003, Palazzo dei Congressi, Bibliocom 2003
Anna Maria Tammaro
Università di Parma
Linee guida per la digitalizzazione: ne abbiamo veramente bisogno?
Abstract
Biblioteche, archivi e musei sono sempre più coinvolti in progetti di
digitalizzazione e la prospettiva è quella di una continua
espansione di tale tendenza. Non è una moda ma proprio la
necessità di usare le opportunità della tecnologia
per migliorare il servizio e raggiungere anche quegli utenti che
abitualmente non usano le istituzioni culturali. Tuttavia la digitalizzazione
del materiale non è una banale operazione tecnica, o una
conversione di formato come è stata ad esempio la microfilmatura,
ma implica una complessa organizzazione e riorganizzazione dei servizi,
che richiede di capir bene cosa significa un progetto di digitalizzazione.
Il lavoro, basato sull'esperienza di Minerva per la raccolta ed
analisi delle Linee guida elaborate da diversi progetti di digitalizzazione,
intende avviare una discussione su ciò che si deve fare e
ciò che non si deve fare nella pianificazione e realizzazione
dei progetti di digitalizzazione. In particolare, valutando le diverse
esperienze realizzate in Italia ed all'estero fino ad oggi, si vuole
tentare di sintetizzare cosa si è imparato, anche ridimensionando
eccessive aspettative dai progetti di digitalizzazione. Come infatti
era prevedibile, le lezioni imparate variano molto da istituzione
ad istituzione. E' sempre rischioso generalizzare ed è bene
quindi pianificare attentamente i progetti di digitalizzazione,
a partire dalla decisione di chi userà il prodotto finale
e come lo userà.
In conclusione, i progetti di digitalizzazione possono portare ad
aspettative eccessive soprattutto per quel che riguarda i benefici
attesi, il risparmio di costi ed una maggiore efficienza, oltre
a mettere a rischio collezioni e servizi bibliotecari tradizionali,
se non ben programmati ed adattati alle esigenze ed alla realtà
locale. Le linee guida in questo sono essenziali ma devono essere
usate criticamente. Il prodotto finale in particolare è sempre
una banca dati, o isolata o in rete, ma questo prodotto bisogna
che incontri bisogni reali se vogliamo che sia usato. Le linee guida
non possono essere utilizzate senza una formazione e riqualificazione
adeguata dello staff che renda capaci responsabili e bibliotecari
di fare le scelte giuste e non di applicare acriticamente quello
che hanno fatto gli altri.
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